Il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pavia partecipa alla Notte Bianca di sabato 10 settembre 2016 con l’apertura serale dei suoi Musei.
Dalle 21.00 alle 23.30 sarà possibile accedere alle esposizioni dislocate nei palazzi universitari. In Corso Strada Nuova 65 saranno aperti il Museo per la Storia dell’Università e il Museo di Archeologia.
Il Museo per la Storia raccoglie strumenti scientifici, preparati anatomici e patologici, documenti e volumi antichi, che sono una testimonianza materiale della storia secolare dell’Università di Pavia, offrendo un viaggio in compagnia di Alessandro Volta, Antonio Scarpa, Luigi Porta e molti altri illustri scienziati.
Il Museo di archeologia ospita sculture, capitelli, vasellame domestico, oggetti fittili, monete, iscrizioni, ma anche falsi e pseudoantichi.
A Palazzo Botta in piazza Botta 9 e 10 per la Notte Bianca saranno visitabili le collezioni del Museo di Storia naturale e del Museo Golgi.
Il Museo di Storia naturale, uno dei primi sorti in Europa, vanta un patrimonio di 400mila reperti zoologici di alto valore storico-scientifico, a partire dalla raccolta di pezzi di Lazzaro Spallanzani fino ai reperti di anatomia comparata e paleontologia, oltre alle raccolte di uccelli, insetti e conchiglie.
Camillo Golgi (1843-1926) è il protagonista del neo-nato Museo Golgi. Vincitore, nel 1906, del premio Nobel per la medicina per l’invenzione di un metodo istologico, la reazione nera, che pose le basi delle moderne neuroscienze, lo scienziato ha dato vita a una importante scuola pavese nei laboratori di Palazzo Botta.
Ingresso 1 euro.