Venerdì 24 e sabato 25 giugno 2016 si terrà a Milano la XII Conferenza Internazionale AIAMC – AARBA di Applied Behavior Analysis, tra i relatori anche la prof.ssa Maria Assunta Zanetti (Labtalento, Università degli studi di Pavia) per parlare di plusdotazione e metodologie didattiche. L’evento è patrocinato dall’Università di Pavia.

Il congresso di Psicologia educativa si tiene all’interno della XII Conferenza di Applied Behavior Analysis organizzata dalle due associazioni scientifiche italiane di analisi del comportamento AIAMC e AARBA.

Lo studio sperimentale del comportamento umano è di estremo interesse per il miglioramento della nostra società, in quanto cambiare i comportamenti disfunzionali (ad esempio, quello di fumare) serve a migliorare la vita. Basti pensare solo alle applicazioni delle ricerche sul comportamento umano (analisi comportamentale applicata) a settori quali la psicoterapia, la prevenzione degli infortuni sul lavoro, l’insegnamento, l’educazione, l’apprendimento e la disabilità.

Le tecniche dell’analisi comportamentale applicata possono non solo aiutare nella risoluzione dei problemi umani, ma anche contribuire al complessivo benessere della società.

In una società in continua crescita e trasformazione, sempre più attenta all’efficacia e all’efficienza dei progetti nel sociale, è essenziale riferirsi alla ricerca scientifica per sviluppare e promuovere strategie di modificazione del comportamento che comportino un cambiamento nella scuola e nelle pratiche educative.

Da un punto di vista teorico la ricerca più avanzata ha evidenziato l’importanza di concettualizzare il sé sulla base dei valori, considerando l’insieme dei motivatori individuali capaci di promuovere autodeterminazione, cambiamento, accettazione delle esperienze e focalizzazione sul presente; da un punto di vista pratico, si impone la necessità di adottare un approccio scientifico attraverso l’impegno in azioni costruttive che guidino il proprio agire.

Uno dei fili conduttori sarà lo sguardo rivolto ai giovani, agli adolescenti, ai bambini e al loro sviluppo, con un’attenzione clinica, educativa e sociale, sempre più focalizzata sulla prevenzione del disagio e la promozione del benessere attraverso la diffusione di pratiche e strategie evidence-based.

Le metodologie e gli strumenti che la ricerca offre all’educazione sono diversi: dalla strutturazione dell’ambiente e del contesto di apprendimento, all’utilizzo di supporti multimediali, dall’osservazione sistematica al doppio polo dell’analisi funzionale, dall’applicazione dei principi del comportamentismo all’utilizzo di tecniche per l’insegnamento e la modificazione del comportamento derivanti dall’Applied Behavior.

In allegato il programma completo:

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