Lunedì 11 aprile 2016 alle ore 21.00 presso il Collegio Nuovo Fondazione Sandra e Enea Mattei di Pavia (Via Abbiategrasso, 404) si terrà l’incontro con Massimiano Bucchi dal titolo “L’innovazione siamo (tutti) noi”.

“Massimiano Bucchi spiega che spesso le idee rivoluzionarie sono semplici, a bassa tecnologia e frutto di processi lunghi e inconsapevoli”, il Venerdì di Repubblica.

Che legame c’è tra la “moka” e le lavandaie di Omegna? Sospettavate che l’idea del world wide web risale al “réseau mondial” di un signore di Bruxelles, avvocato suo malgrado, nato alla fine dell’Ottocento? E che l’sms era considerato una funzione marginale, utile solo per le comunicazioni tra tecnici della telefonia? E che per saltare più in alto, si può saltare all’… indietro?

Al Collegio Nuovo, Massimiano Bucchi, autore di Per un pugno di idee. Storie di innovazioni che hanno cambiato la nostra vita (Bompiani, 2016), porterà esempi del carattere collettivo e non lineare dell’innovazione. Ogni racconto di oggetti – dalla forchetta alla tastiera del computer – o di soluzioni – dal calcio totale dell’Ajax allo spaghetti western di Per un pugno di dollari – , diventa per Bucchi occasione per parlare, senza retorica, di piccole svolte diventate grandi mutamenti, di un grande avvenire, parafrasando Vittorio Gassmann, anche dietro le nostre spalle.

Con lui Franco Brezzi, Medaglia Blaise Pascal per la Matematica, socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei, docente dello IUSS di Pavia, e co-fondatore di quel gruppo di scienziati italiani che, trovandosi menzionato nell’ISI di Providence tra gli studiosi con più alto “citation index”, ha deciso di dare a questo riconoscimento accademico internazionale un significato anche “politico” per il nostro Paese. Obiettivo: avvalorare la ricerca non come “bene di lusso”, ma come investimento necessario.

Massimiano Bucchi, che insegna Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento ed è stato visiting professor in numerose istituzioni accademiche in Asia, Europa e Nord America, della ricerca sottolinea la “felice imprevedibilità”. Tra le sue pubblicazioni più recenti Scientisti e antiscientisti (il Mulino, 2010) e Il Pollo di Newton (Guanda, 2013), premio internazionale La Vigna, edito anche in Finlandia, Brasile, Corea, Spagna e America Latina. Dirige la rivista internazionale “Public Understanding of Science” e collabora con le pagine culturali di “Repubblica”.
www.massimianobucchi.it

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