Giovedì 17 marzo 2016 alle ore 17.00 nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65) si terrà l’evento “I classici, la contemporaneità: da Eschilo a Pasolini. La Giustizia di Oreste”.
Il testo greco e la versione pasoliniana saranno oggetto di una riflessione da parte di Grazia Mazzola e Maria Luigia Aiani e di una suggestiva lettura scenica di brani scelti da Orestiade nella versione di Pier Paolo Pasolini a più voci di: Stefano Casali, Emanuela Farina, Zelinda Gasparini, Floriana Peretti, Viola Peretti, Mario Reali e Giovanni Vittadini.
“Ho cominciato a tradurre L’Orestiade su richiesta di Gasmann, il che significa del tutto impreparato. Ad ogni modo ho cominciato subito con entusiasmo… Mi sono gettato sul testo, a divorarlo come una belva, in pace: un cane sull’osso, uno stupendo osso carico di carne magra, stretto tra le zampe, a proteggerlo, contro un infimo campo visivo”. Così Pasolini racconta la genesi della sua traduzione di Eschilo.
Con Da Eschilo a Pasolini, prosegue il progetto di Grazia Mazzola I classici, la contemporaneità, che ha già visto lo scorso 11 ottobre in Salone Teresiano Da Euripide a Pasolini. Medea, una riflessione a più voci sul mito di Medea.