Due laureate dell’Università di Pavia, che si sono formate anche al Collegio Nuovo, sono tra i vincitori del Premio della Fondazione Grazioli attraverso l’Istituto Lombardo – Accademia di Scienza e Lettere: Teresa Schillaci (Filosofia) e Virginia Sinigiani (Molecular Biology and Genetics).
Il premio sarà consegnato il 17 febbraio 2022 nel corso dell’Adunanza Solenne dedicata all’inaugurazione del 219° Anno Accademico dell’Istituto, che si terrà presso il Palazzo Brera a Milano.
Teresa Schillaci – da Perugia, dove si era diplomata al classico, con un curriculum supplementare di studi in matematica e fisica – non è venuta meno al motto del Collegio Nuovo di “aprirsi al mondo” e lo ha fatto sperimentandosi anche in esperienze all’estero: a Heidelberg e a Tokio, grazie al Collegio; a Oldeburg e a Würzburg con programmi Erasmus che la hanno portata a lavorare per la tesi in Estetica – relatrice la prof. Serena Feloj dell’Università di Pavia – anche con la guida dell’Alumna del Collegio Nuovo Michela Summa, che insegna Filosofia teoretica a Würzburg. Come Allieva della Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia, Teresa ha fra l’altro anche collaborato con “Il Chiasmo”, progetto edito dalla Rete Italiana degli Allievi delle Scuole di Studi Superiori Universitari, ospitato dalla Treccani. Attualmente frequenta un corso annuale di specializzazione in Filosofia alla Scuola di Alti Studi del Collegio San Carlo di Modena.
Virginia Sinigiani si è laureata con il prof. Giovanni Maga (co-supervisor la dr. Valentina Riva, PhD) con una tesi intitolata “Targeting DDX3X to develop new effective therapeutic approaches against DDX3X syndrome and glioblastoma”. Al Nuovo è stata ammessa per l’anno della laurea, partecipando attivamente al programma di Career Management Skills, oltre a perfezionare skill informatiche e linguistiche con i relativi corsi riservati alla comunità collegiale. Per non dire degli incontri formativi con scienziate del calibro di Anna Grassellino e Adriana Albini. Attualmente è impegnata nelle prove di ammissione in Scuole di Dottorato in Europa, essendo suo desiderio continuare la propria formazione per dedicarsi ad attività di ricerca nel campo della biochimica.
