Riprendono a Palazzo Vistarino e all’Università di Pavia “Le parole di EXPO”. Alla scoperta del termine ‘Vita’, sabato 26 settembre 2015  a Palazzo Vistarino conversazione con letture e musica; domenica 27 settembre 2015 in Università dialoghi sulla vita come viaggio con l’inviato speciale Bernardo Valli e sul primo parto cesareo sperimentato proprio a Pavia.

Un finesettimana ricco di sorprese, tra arte, letteratura, musica e viaggi per scoprire i segreti del termine “Vita”: questo il terzo appuntamento, il 26 e 27 settembre a Pavia con “Le parole,di EXPO”, il progetto della Fondazione universitaria Alma Mater Ticinensis realizzato insieme all’Università, al Comune di Pavia e all’Associazione “Pavia Città Internazionale dei Saperi”, e in collaborazione con la Società Dante Alighieri-Comitato di Pavia, il Touring Club Italiano e l’Associazione culturale Il Demetrio.

Sabato 26 settembre – A PALAZZO VISTARINO: Vita: biografia di una parola.

Sabato 26 settembre, alle ore 17.00, per “Le parole,di EXPO”, le sale affrescate del settecentesco Palazzo Vistarino (via sant’Ennodio 26) ospitano la conversazione con musica di Giuseppe Patota, dal titolo Vita: biografia di una parola.  Ingresso libero fino a esaurimento posti (fondazione@unipv.it).

La parola vita, da sola o in combinazione con altri termini con cui converge a indicare oggetti e a formare espressioni particolari (albero della vita, arco della vita, dolce vita e così via), ha molti significati e sfumature di significato, che impegnano non solo le scienze, ma anche le lettere e le arti. Nel tempo a sua disposizione, Giuseppe Patota ricostruirà la storia di alcuni di questi significati, accompagnando il pubblico in una passeggiata originale attraverso la biologia, la letteratura, la musica, il cinema e l’architettura. Il viaggio sarà arricchito dal commento musicale dei Solisti del Demetrio.

Giuseppe Patota è ordinario di Storia della lingua italiana presso l’Università di Siena-Arezzo. È Accademico corrispondente della Crusca, socio corrispondente dell’Accademia dell’Arcadia e membro della giuria del “Premio Strega”. È Direttore scientifico del Dizionario Italiano Garzanti e consulente scientifico del Thesaurus dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Ha al suo attivo circa cento pubblicazioni, alcune delle quali sono state tradotte e pubblicate in Francia e in Giappone. Da circa quindici anni collabora con la Rai per la realizzazione di programmi dedicati alla lingua italiana. Il suo ultimo libro s’intitola La grande bellezza dell’italiano. Dante, Petrarca, Boccaccio (Roma-Bari, Laterza, 2015

Domenica 27 settembre – IN UNIVERSITÀ: doppio appuntamento in Università domenica pomeriggio, per esplorare i molti significati della parola Vita.

1) Alle ore 15.30 in aula Scarpa si parlerà del primo parto cesareo di successo (realizzato proprio a Pavia dal prof. Porro). il prof. Paolo Mazzarello, che a edoardo porro ha dedicato il volume E si salvò anche la madre, illustrerà la portata rivoluzionaria delle tecniche di parto introdotte a Pavia nel 1857. una rivoluzione che ha salvato la vita a molti neonati e a moltissime madri, com’è testimoniato dai reperti medici e dai documenti presenti al Museo per la Storia dell’università,  che verranno illustrati subito dopo la lezione del prof. Mazzarello.

2) Alle ore 17.30, in aula Foscolo, si parlerà invece di vita come viaggio, in un incontro “La vita, il viaggio, la scrittura” con il giornalista e scrittore Bernardo Valli, che dialogherà con Silvana Borutti (Università di Pavia) e Franco Contorbia (Università di Genova).

Bernardo Valli (Parma, 1930) ha debuttato nel giornalismo all’”Italia” nel 1955. L’anno successivo viene assunto al “Giorno” e nel 1957 inizia la carriera di inviato speciale che lo porta nei teatri dei principali avvenimenti della recente storia mondiale, in particolare quella del Terzo Mondo. È in Africa (Algeria, Ghana, Guinea, Senegal), poi in URSS, a Cuba nel cruciale aprile 1961, poi in Medio Oriente per la guerra dei Sei Giorni, a Praga nella primavera di Dubcek e nell’agosto 1968 durante l’invasione dei carri armati sovietici. Nel 1973 entra al “Corriere della Sera” e in qualità di inviato speciale segue i più importanti avvenimenti sulla scena mondiale, dal Vietnam al Libano, dal Giappone all’India e alla Cina maoista. Si trasferisce a Parigi nel 1975 come corrispondente del

“Corriere” e, dalla fine del 1977, de “La Repubblica”, e poi, dal 1979, de “La Stampa”.

Nell’ottobre 1985 torna a “Repubblica”, alla quale collabora tuttora.

LE PAROLE DI EXPO – Nutrimento, Pianeta, Energia, Vita: quattro parole che compongono il tema di EXPO “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e che, da sole, hanno la forza di evocare storie, atmosfere, luoghi, epoche e arti diverse. Tutte da scoprire e da far dialogare.

Al potere della parola e al suo indissolubile legame con l’agire dell’uomo è dedicato il ciclo di incontri “le parole di EXPO” ideato e organizzato dalla Fondazione universitaria Alma Mater Ticinensis insieme all’Università, al Comune di Pavia e all’Associazione “Pavia Città Internazionale dei Saperi”.

Quattro fine settimana – 30 e 31 maggio; 20 e 21 giugno; 26 e 27 settembre; 17 e 18 ottobre – per far scoprire le ricchezze culturali, storico-artistiche, ambientali della città di Pavia e del suo territorio: dalle conversazioni in musica a Palazzo Bellisomi-Vistarino, settecentesca “villa delle delizie” oggi sede della fondazione universitaria, al processo al Riso, celebrato dall’Alta Corte di Gola e Accidia, alle performance teatrali, ai percorsi tematici dedicati a Nutrimento, Pianeta, Energia e Vita, il tema di Expo 2015 sarà scomposto e ricomposto in occasioni per riflettere, confrontarsi, condividere e far festa insieme.

 “Le parole di EXPO” è realizzato in collaborazione con la Società Dante Alighieri-Comitato di Pavia, il Touring Club Italiano e l’Associazione culturale Il Demetrio.

Parole di Expo – Settembre

Programma generale Parole di Expo

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