In occasione dell’XI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Archeometria (AiAr), tenutosi a Napoli da 28 al 30 luglio 2021, la Dr.ssa Claudia Invernizzi, del gruppo di ricerca beni culturali del Laboratorio Arvedi di Diagnostica non Invasiva – CISRiC dell’Università di Pavia, ha ricevuto il premio nazionale Salvatore Improta, riconoscimento per giovani ricercatori che si sono distinti nel campo delle ricerche archeometriche.

Tale risultato è un’ulteriore conferma e riconoscimento della qualità della ricerca raggiunta nel campo della diagnostica e conservazione del patrimonio culturale.

La Dott.ssa Chiara Invernizzi durante la premiazione

La Dott.ssa Invernizzi è da anni parte integrante del Laboratorio Arvedi dell’Università di Pavia a Cremona e la sua attività scientifica si è concentrata principalmente sull’applicazione di tecniche di spettroscopia all’infrarosso in riflettanza per lo studio delle componenti organiche e inorganiche di vernici e trattamenti presenti su strumenti musicali antichi, costruendo una importante banca dati grazie alla quale sono stati ottenuti risultati significativi su strumenti musicali di rilevante pregio, come dimostrato dalla sua intensa produzione scientifica.

Inoltre, la Dott.ssa Invernizzi è stata premiata in particolare per aver dimostrato abilità e autonomia in tematiche inerenti lo studio dei pigmenti attraverso l’utilizzo della tecnica di spettroscopia di fluorescenza ai raggi X, la valutazione dello stato di conservazione di manufatti storici attraverso tecniche di imaging fotografico multispettrale e l’analisi di caratterizzazione dei materiali costitutivi attraverso la tecnica di spettroscopia Raman.

L’Associazione Italiana di Archeometria (AIAr), istituita nel 1993, è la principale associazione italiana di studiosi e ricercatori attivi nel campo delle applicazioni scientifiche ai beni culturali.

La Dott.ssa Chiara Invernizzi sulla destra

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