Il premio “miglior tesi della coorte 2019” dell’International Master of Science in Marine Biological Resources (IMBRSea), coordinato dall’Università di Ghent (Belgio), è stato vinto da una tesi svolta presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia. Il nostro Ateneo partecipa a questo master internazionale già dal 2018 come partner associato e in questi anni Pavia ha ospitato studenti per tesi di laurea e tirocini brevi su tematiche di ecologia marina e cambiamento climatico. Questa è però la prima volta che una tesi Unipv viene valutata come migliore su un centinaio di analoghi lavori svolti in istituti scientifici di tutto il mondo.

La vincitrice del premio 2021 è Kianna Gallagher, studentessa canadese, che ha svolto la tesi sotto la guida della Prof.ssa Claudia Lupi, in collaborazione con la dott.ssa Manuela Bordiga dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste (OGS).

La tesi che ha colpito il comitato scientifico di IMBRSea per la sua originalità e qualità ha riguardato il confronto tra un episodio di riscaldamento globale verificatosi circa 150mila anni fa (MIS 5e), considerato un analogo del moderno global warming, e la coltura in laboratorio di un organismo fitoplanctonico, il coccolitoforo Helicosphera carteri, sotto condizioni controllate di CO2.

Lo scopo era quello di valutare su un importante gruppo di organismi fitoplanctonici, i Coccolitofori, gli effetti dell’acidificazione delle acque del Passato e la loro eventuale capacità di adattamento, in un’ottica di utilizzo delle informazioni paleoclimatiche per la validazione delle proiezioni del clima futuro.

La cerimonia (online) di premiazione è visibile al link:

[Foto di Welcome to all and thank you for your visit ! ツ da Pixabay]
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