Nell’ambito delle celebrazioni leonardesche il Museo di Archeologia dell’Università di Pavia ospita dal 25 novembre 2019 al 29 febbraio 2020 l’intervento dell’artista Tomoko Nagao (Nagoya, 1976).

L’arte di Tomoko è nota per la contaminazione di passato e presente e per la singolare rivisitazione dei capolavori dell’arte occidentale in chiave Pop. L’artista giapponese si appropria delle icone e dei miti popolari della storia dell’ arte rivisitandoli, con gusto tra l’ironia e la satira, nel linguaggio tipico degli Anime e dei fumetti:  da Caravaggio a Leonardo da Vinci, da Botticelli a Tiziano, a Velasquez, dalla scuola di Fontainebleau a Delacroix.

Tra le opere esposte al Museo di Archeologia vi è la reinterpretazione della Gioconda e dell’Ultima cena con opere su tela e stampe digitali: Gioconda green ribbon black dotts, 2018 e Gioconda, 2019, sono due oli in cui l’immagine della Monna Lisa appare “tomokizzata” in una sorta di bambola con un fiocco in testa simile a quello di Hello Kitty: i contorni spessi e neri, i grandi occhi senz’anima fanno di questa immagine una specie di fumetto o uno sticker che si può applicare su tutte le superfici. Infatti questa icona perde di consistenza, non ha più volume, ricorda l’originale solo per la posizione delle braccia e in quanto simulacro si confonde con uno sfondo a trama geometrica. Come a dire che la Monna Lisa è, ormai, un’immagine mentale a cui ognuno di noi può affezionarsi, non diversamente da un protagonista di  fumetto.

Questo processo è evidente in Leonardo da Vinci-The Last Supper with MC, easyjet, coca-cola, nutella, esselunga, IKEA, google, 2019, una stampa digitale dedicata all’Ultima cena dove prevale l’immagine da fumetto dei protagonisti, ironici, buffi e dai colori sgargianti. Il noto soggetto sacro, consumato da migliaia di visitatori, è attualizzato al punto da essere immerso tra i brand più famosi, divenendo un’icona tra le altre, come nell’esperienza visiva contemporanea.

Le opere saranno visibili durante gli orari di apertura del Museo fino al 29 febbraio 2020: lunedì ore 14.00-17.00, giovedì ore 9.00-12.00 e il quarto sabato del mese ore 15.30-18.30 (verificare sito Museo https://archeologia.unipv.eu/ per eventuali variazioni).

Sabato 29 febbraio 2020, ore 11.00, presso l’aula Scarpa dell’Università di Pavia, la conferenza “500 anni di Leonardo: una lezione di creatività” del prof. Salvatore Mangione della Jefferson University di Philadelphia, rappresenterà il finissage della mostra.

Immagine di apertura: Tomoko Nagao, Gioconda, 2019, olio su tela, 120 x 80 cm.

Il Museo di Archeologia si trova nel palazzo centrale dell’Università (Pavia – Strada Nuova 65), ingresso nel passaggio tra il Cortile delle Magnolie e il Cortile delle Statue.

AVVISO: Il vernissage, inizialmente previsto per il 23 novembre, è stato rinviato a lunedì 25 novembre, alle ore 17.00. Sabato 23 novembre il Museo di Archeologia dell’ Università degli studi di Pavia sarà comunque aperto e visitabile, secondo l’orario consueto (15.30-18.30).

AVVISO: L’evento è annullato sulla base dell’ordinanza di Regione Lombardia in accordo con il Ministero della salute, in particolare in relazione ai punti:

c) la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;

d) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi;

L’ordinanza ha validità immediata (dal 23 febbraio) e fino a domenica 1 marzo 2020 compreso, fatte salve eventuali e ulteriori successive disposizioni.

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