Martedì 28 gennaio 2020, alle ore 21.00, presso l’Almo Collegio Borromeo di Pavia (Piazza Borromeo, 9), si terrà il quarto appuntamento della stagione concertistica 2019/2020 del Collegio Borromeo che ha come titolo “Aspettando Beethoven”. Il direttore artistico Alessandro Marangoni l’ha voluta dedicare al genio di Bonn del quale, l’anno prossimo, ricorreranno i 250 anni dalla nascita.

Sul palco della Sala Affreschi si alterneranno molti artisti di fama internazionale negli 8 appuntamenti del ciclo ai quali si aggiungono 3 incontri con i compositori (Calendario Incontri con i compositori) che completano la proposta musicale.

L’esecuzione di un brano suggestivo e di raro ascolto, il lied “In questa tomba oscura” (1807),  è il curioso omaggio a Beethoven che il Collegio Borromeo ha messo in programma con il concerto di martedì 28 gennaio 2020.

Doppio il motivo d’interesse: da una parte la musica scritta appunto dal genio di Bonn, dall’altra il testo, ideato da Giuseppe Carpani, letterato, poeta ed ex alunno del Collegio.

La composizione verrà eseguita da un talento pavese, il baritono Bruno Taddia accompagnato dal pianista Andrea Corazziari.

Gli intermezzi recitati saranno invece affidati a Quirino Principe, noto studioso di letteratura e cultura musicale tedesca. 

La storia della nascita di questo lavoro vale la pena di essere raccontata: nel novembre 1806 la contessa Alexandra Rzewuska avrebbe, nel corso di una serata musicale, improvvisato un’aria sul pianoforte per la quale poi Carpani, improvvisando a sua volta, avrebbe scritto alcuni versi. Lo scherzo diede origine a una gara fra compositori che si cimentarono sul testo del poema di Carpani, che nel frattempo era stato completato e intitolato “In questa tomba oscura”. Le 63 ariette raccolte furono stampate dall’editore Mollo. Fra gli autori figuravano grandi nomi tra cui anche Mozart figlio, Salieri e appunto Beethoven, ultimo in ordine di tempo a iscriversi, che venne scelto da Carpani. Il letterato aveva visto giusto: “In questa tomba oscura” è uno dei lied per voce e pianoforte più celebri e amati del repertorio del compositore tedesco.

Il concerto del 28 gennaio ha in programma anche uno dei cicli liederistici più famosi,  Winterreise di Schubert, attraverso la cui esecuzione Taddia e Corazziari celebrano i loro dodici anni di collaborazione musicale.

La campagna green #growthefuture promossa dal Collegio Borromeo in difesa dell’ambiente va anche a braccetto con la musica. L’ingresso ai concerti e agli incontri musicali sarà come al solito gratuito ma da quest’anno, a sostegno del progetto green, ai partecipanti verrà chiesto di consegnare una bottiglia di plastica o una lattina da smaltire. Anche la musica, dunque, si affianca alle altre numerose iniziative che il Collegio ha scelto di mettere in campo per contribuire alla salvaguardia del pianeta.

La consegna della bottiglia e della lattina è solo in apparenza un un gesto simbolico: oltre a sottolineare una volta di più la svolta ecologista del Borromeo, segnala con forza, infatti, la necessità che ognuno di noi imbocchi la strada del rispetto per la natura e faccia nuovi e concreti passi per ridurre sempre più il posto occupato dai rifiuti plastici e metallici nel nostro vivere quotidiano.

Calendario Stagione Musicale

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