La stagione concertistica 2019/2020 del Collegio Borromeo ha come titolo “Aspettando Beethoven”: il direttore artistico Alessandro Marangoni l’ha voluta dedicare al genio di Bonn del quale, l’anno prossimo, ricorreranno i 250 anni dalla nascita. Sul palco della Sala Affreschi si alterneranno molti artisti di fama internazionale negli 8 appuntamenti del ciclo ai quali si aggiungono 3 incontri con i compositori (Calendario Incontri con i compositori) che completano la proposta musicale.

Il concerto inaugurale, che si terrà lunedì 4 novembre, è dedicato al pedal-piano, un pianoforte doppio dotato di una pedaliera simile all’organo che pare fosse molto apprezzato da Mozart e Schumann: una produzione originale del Collegio. Dopo un secolo di oblìo il pedal-piano è tornato in auge grazie al grande pianista Roberto Prosseda, invitato ad aprire la rassegna insieme all’Orchestra del Borromeo, formata da giovani di merito, alunni del Collegio, dell’Università di Pavia e dei Conservatori italiani diretti da Denis Zanchetta. In programma l’esecuzione del Concerto per pedal-piano e orchestra di Charles Gounod (versione per archi, prima esecuzione italiana) e il Carnevale degli animali di Camille Saint-Saens.

La campagna green #growthefuture promossa dal Collegio Borromeo in difesa dell’ambiente va anche a braccetto con la musica. L’ingresso ai concerti e agli incontri musicali sarà come al solito gratuito ma da quest’anno, a sostegno del progetto green, ai partecipanti verrà chiesto di consegnare una bottiglia di plastica o una lattina da smaltire. Anche la musica, dunque, si affianca alle altre numerose iniziative che il Collegio ha scelto di mettere in campo per contribuire alla salvaguardia del pianeta.

La consegna della bottiglia e della lattina è solo in apparenza un un gesto simbolico: oltre a sottolineare una volta di più la svolta ecologista del Borromeo, segnala con forza, infatti, la necessità che ognuno di noi imbocchi la strada del rispetto per la natura e faccia nuovi e concreti passi per ridurre sempre più il posto occupato dai rifiuti plastici e metallici nel nostro vivere quotidiano.

I prossimi appuntamenti musicali:

  • A Pavia tornerà poi a esibirsi il grande violinista Massimo Quarta, premio Paganini e tra i principali violinisti a livello internazionale; per l’occasione suonerà in duo con il pianista Alessandro Marangoni. Nel concerto di mercoledì 4 dicembre verrà presentata la prima esecuzione mondiale di un brano di Rossini. Il programma si completerà con pagine del grande repertorio violinistico da Beethoven a Franck.
  • Un concerto con brani della tradizione del Natale sarà quello offerto dal Coro del Collegio Borromeo, diretto da Marco Berrini, la sera di giovedì 12 dicembre. Il Collegio ha inoltre commissionato un nuovo brano a Gianmarco Rossini, alunno del Borromeo e promettente compositore: questa nuova pagina chiuderà la serata.
  • Beethoven e Schubert saranno gli autori eseguiti nel concerto di martedì 28 gennaio: il grande baritono pavese Bruno Taddia e il pianista Andrea Corazziari presenteranno il famoso ciclo di lieder Winterreise di Schubert, i cui testi verranno tradotti e recitati da Quirino Principe, storica firma de “Il Sole 24 ore” e tra i più noti musicologi italiani. L’esecuzione di questo capolavoro musicale sarà anticipata da una suggestiva pagina beethoveniana, In questa tomba oscura, il lied  per voce e pianoforte più celebre e amato del repertorio del compositore tedesco.
  • Per la prima volta in collegio il Duo Aurelio e Paolo Pollice affronterà, martedì 18 febbraio, il repertorio classico per pianoforte a quattro mani attraverso l’esecuzione di celebri musiche di Mozart, Brahms e Schubert. Un altro importante appuntamento cameristico sarà quello che il 10 marzo presenterà Silvia Mazzon, giovane e ormai affermata violinista, in duo con il pianista Marcello Mazzoni: in programma l’integrale delle Sonate di Brahms per violino e pianoforte.
  • Il 30 marzo per la prima volta a Pavia verrà presentata una pagina sacra di straordinaria intensità, Membra Jesu Nostri per coro, solisti e ensemble: si tratta dell’oratorio in sette cantate composto da Dietrich Buxtehude, il  maestro di Bach, per l’occasione eseguito dal Coro del Collegio Borromeo insieme al Coro da camera e l’Ensemble di musica antica del Conservatorio di Castelfranco Veneto, diretti da Marco Berrini.

A chiusura della stagione ancora un appuntamento con I Solisti di Pavia diretti dal violoncellista Enrico Dindo: sabato 16 maggio proporranno due capolavori della musica da camera, Verklärte Nachtdi Schoenberg e Metamorphoses di Strauss.

Calendario Stagione Musicale