Giovedì 28 maggio 2015 alle ore 16.30 presso l’aula Foscolo dell’Università di Pavia (Corso Strada Nuova 65) si terrà l’iniziativa “Contro ogni fondamentalismo”, evento di chiusura della sesta edizione e di inaugurazione della settima del Master “Immigrazione, genere, modelli familiari e strategie di integrazione” attivato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia.

Alfonso Pedatzur Arbib, Rabbino Capo di Milano

Abd Al Ghafur Paolo Masotti, Imam, Responsabile del Dialogo religioso per la Co.Re.Is

Giovanni Giudici, Vescovo di Pavia

Si incontreranno per discutere insieme le ragioni e i modi per combattere il fondamentalismo, da qualsiasi parte esso provenga.

Modererà il dibattito Cecilia Zecchinelli, già giornalista del Corriere della Sera ed esperta di Medio Oriente.

Ci sembra importante in questo momento storico, mandare ai nostri studenti un inequivocabile messaggio sull’importanza del dialogo, della conoscenza reciproca  e del reciproco rispetto. I recenti avvenimenti di Parigi, i tragici naufragi nel nostro Mediterraneo, la richiesta di protezione e asilo di persone in fuga dalla povertà e dalla guerra, la destabilizzazione dell’area medio orientale hanno ragioni ed effetti molteplici e complessi che suscitano spesso reazioni contraddittorie nell’opinione pubblica. Fondamentalismo è l’intolleranza della diversità, è l’incapacità di mettere in discussione le proprie certezze e riconoscersi nelle ragioni dell’altro. Il fondamentalismo può assumere molte forme: dalle più terribili e violente a quelle meno evidenti e apparentemente meno dannose. Crediamo che sia dovere di ciascuno riconoscerlo e combatterlo nel pregiudizio, nell’ignoranza e nella paura dell’altro. In tal senso la religione, che per tanti è guida etica, assume un ruolo primario in questa battaglia, tanto più se, della religione, il fondamentalismo si fa alibi e scudo. Parole di pace, dunque, di tre autorevoli esponenti delle tre grandi religioni monoteiste.

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