L’azione didattica dell’Università si deve concretizzare anche in un costruttivo rapporto con le scuole superiori, per creare una più diffusa conoscenza del ruolo dell’Università nello sviluppo e diffusione della cultura e delle conoscenze scientifiche. La formazione dei giovani deve essere prioritaria per offrire loro la consapevolezza del loro ruolo nella società futura.

Le attività del CIBRA (Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali) del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Ateneo pavese includono collaborazioni con le scuole superiori per sviluppare temi ambientali in linea con quanto indicato nel “Piano di Educazione ambientale e allo Sviluppo Sostenibile” e in conformità a quanto previsto dalla legge 107/2015, art. 1, comma 7. Con questi indirizzi già si sviluppa il progetto GIONA con le scuole liguri (http://www.progettomare.info/scuole-di-vela/progetto-giona/).

Il CIBRA collabora da diversi anni con l’Istituto d’Istruzione Superiore A. Maserati di Voghera. Grazie all’iniziativa del Preside Prof. Filippo Dezza, si portano agli studenti delle scuole superiori informazioni e conoscenze relative ai temi di ricerca che si svolgono nell’Università di Pavia, in particolare con il Prof. Gianni Pavan, del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente (Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Natura), che ha tenuto lezioni sui mammiferi marini, sulle loro capacità acustiche, e sulle problematiche legate all’impatto delle attività umane sull’ambiente marino.

CIBRA e IIS Maserati partecipano ora al progetto “ECO/EDUCAZIONE, NORD SUD E RITORNO”, un progetto pilota, che intende promuovere attività didattiche per la costruzione del curriculum ambientale, in linea con quanto indicato nel Piano di Educazione ambientale e allo Sviluppo Sostenibile e in conformità a quanto previsto dalla legge 107/2105, art. 1, comma 7, lettera (sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità ambientale) e lettera (valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale).

L’esperienza, già iniziata lo scorso anno scolastico, si inserisce nell’ambito di attività, che si sono sviluppate grazie all’Accordo Quadro, firmato in data 16/11/2016 tra l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e l’Ateneo dell’Università di Catania, coinvolgendo due istituti superiori siciliani, l’II.SS. Galileo Galilei di Canicattì e il Liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo che, costituendosi in rete di scopo con il Maserati di Voghera, sperimenteranno percorsi didattici sull’interazione telematica e condivideranno in teleconferenza le lezioni del Prof. Pavan, bioacustico ed ecologo, e del Prof. Giorgio Bellia, fisico dell’Università e dei laboratori INFN-LNS di Catania, che parlerà di fisica del mare.

Le tre istituzioni scolastiche, proprio perché situate in contesti territoriali e geografici diversi, con il supporto della Prof.ssa Sebastiana Fisicaro, dirigente Tecnico dell’USR per la Sicilia, responsabile della promozione di percorsi di educazione ambientale, svolgeranno le stesse attività, con modalità a specchio, con lo scopo di approfondire tematiche comuni per la salvaguardia dell’ambiente, grazie anche  al confronto e alle attività di gemellaggio  tra gli studenti. Le lezioni saranno, infatti, uno spunto comune per i ragazzi delle scuole coinvolte, che poi dovranno produrre degli elaborati condivisi, mantenendosi in contatto telematicamente.

Il progetto di collaborazione CIBRA – Maserati per il 2019 riguarda anche la partecipazione al concorso AIA-INAD 2019. Si tratta di una iniziativa annuale per le scuole, gestita da AIA (Associazione Italiana di Acustica) e INAD (International Noise Awareness Day), quest’anno intitolata “Alla ricerca dei suoni perduti” per stimolare i ragazzi a effettuare una ricerca “sonora” con la raccolta di testimonianze sonore e vocali di situazioni ambientali, culturali e umane destinate a scomparire con i cambiamenti nei metodi e strumenti di lavoro, con i cambiamenti sociali e culturali e con i cambiamenti ambientali. L’obiettivo è anche di raccogliere e valorizzare suoni e rumori che sono usualmente coperti dal rumore della società moderna che si manifesta soprattutto con il rumore del traffico stradale che pervade ogni momento della vita urbana e si espande per chilometri dalle vie di grande traffico.

I risultati saranno costituiti oltre che da un elaborato finale sintetico, come richiesto dal bando, e dai materiali documentali raccolti, organizzati per temi e fruibili online, che i ragazzi stessi realizzeranno con la collaborazione del CIBRA che offre gli strumenti necessari.

Il progetto consentirà agli studenti di cimentarsi su un ampio ventaglio di tematiche, umane, sociali, culturali, ambientali, e tecniche, coniugando la ricerca di elementi difficilmente visibili e percepibili con le possibilità tecniche e mediatiche più moderne.

I risultati del progetto saranno selezionati e condensati in un elaborato finale che sarà presentato al concorso “Alla ricerca dei suoni perduti” organizzato dall’International Noise Awareness Day 2019 con la collaborazione di CIBRA.

Per informazioni:

gianni.pavan@unipv.it
Progetto GIONA
http://www.progettomare.info/scuole-di-vela/progetto-giona/

Progetto suoni perduti:

http://www.acustica-aia.it/inad
http://www.acustica-aia.it/inad/2019
http://www.unipv.it/cibra/inad.html

Progetto Nord-Sud:

https://www.usr.sicilia.it/index.php/educazione-ambientale/2871-progetto-eco-educazione-nord-sud-e-ritorno

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