Il progetto educativo GIONA nasce ed è coordinato dall’istituto comprensivo di Santo Stefano di Magra (ISA12) sulla base di una rete di collaborazioni tra scuole/docenti/Istituti di Ricerca/Università/Istituzioni della Liguria alla quale partecipa anche l’Università di Pavia che, con il Centro Interdisciplinare di Bioacustica, da oltre 30 anni si occupa di ambiente marino con importanti collaborazioni con la Marina Militare e la NATO proprio nella Regione Liguria.
Partner e sponsor del progetto sono CMRE (Centre for Maritime Research and Experimentation) – CIBRA dell’Università di Pavia – NATO – Sea Shepherd – ERI (European Research Institute) – Silvio Benedetto e Silvia Lotti – Vela Tradizionale – Associazione per il Mare – Comune di La Spezia – Comune di Lerici – Comune di Santo Stefano Magra – ContShip – Parco Cinque Terre – Lega Navale di Lerici.
Il progetto promuove un modello a didattica verticale con sotto-progetti differenziati e sviluppati per le diverse fasce di età degli studenti al fine di inserire tematiche importanti, coma la conoscenza, salvaguardia, rispetto e protezione dell’ambiente marino, nel curriculum progettuale dei percorsi scolastici degli studenti liguri che vivono e, un domani, lavoreranno sul mare.
Il Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Ateneo pavese ha aderito al progetto GIONA a seguito della decennale collaborazione con il CMRE e della positiva esperienza di collaborazione con le scuole superiori di La Spezia e il CMRE in occasione del convegno internazionale dell’European Cetacean Societytenutosi proprio a La Spezia nel 2018.
GIONA si articola su diversi progetti focalizzati sull’ambiente marino. CIBRA partecipa con CMRE al sottoprogetto sulla bioacustica marina e in particolare sulle relazioni fra acustica subacquea, mammiferi marini e rumore prodotto dalle attività umane.
Iniziato con due lezioni al CMRE tenute dal Dott. Guido Gnone dell’Acquario di Genova e dal prof. Gianni Pavan dell’Università di Pavia, il progetto prosegue attraverso le fasi di una tipica attività di ricerca e sperimentazione nel campo della bioacoustica marina. Con CMRE, sotto la guida di Walter Zimmer sarà progettata e realizzata una effettiva campagna di raccolta dati, in un’area in prossimità della costa del Parco Marittimo delle Cinque Terre, attraverso l’uso di boe munite di ricevitori acustici che registreranno il paesaggio sonoro marino per oltre un mese.
Gli studenti dovranno sviluppare un dettagliato piano di ricerca, comprensivo di obiettivi realistici, analisi del rischio e metriche di successo. Essi familiarizzeranno inoltre con aspetti pratici relativi alla messa a mare, monitoraggio e recupero dei sensori, alla definizione delle geometrie dell’esperimento e alle necessarie interazioni con istituzioni esterne per consentire la condotta dell’esperimento e la raccolta dei dati.
Una volta acquisiti i dati, gli studenti ne verificheranno la qualità e procederanno all’analisi dei segnali acustici in accordo con quanto previsto dal piano di ricerca con CMRE e CIBRA. Compareranno quindi i risultati con i dati forniti dalla letteratura scientifica e predisporranno una presentazione formale per la loro divulgazione.
Il progetto tiene conto delle Linee Guida sull’educazione ambientale pubblicate il 9 settembre 2015 e redatte dal MIUR e dal Ministero dell’Ambiente e delle relative indicazioni per qualificare l’educazione ambientale come didattica per competenze.
Le Linee Guida sull’educazione ambientale fanno specifico riferimento al documento delle Nazioni Unite UNECE 2012 “Learning for the future – Competences in education for Sustainable Development”. Il tema del progetto si inserisce inoltre nelle tematiche della Blue Growth.
Per informazioni: nascetti.pamela@comprensivosantostefanoisa12.it
Visita la pagina web del progetto è: http://www.progettomare.
Notizie aggiornate saranno disponibili sulla pagina web del CIBRA http://www.unipv.it/cibra/