In occasione della seconda assemblea annuale dell’Accademia Nazionale delle Scienze, tenutasi il 26 novembre, il prof. Ferdinando Auricchio del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia ha tenuto la prolusione dal titolo “La stampa 3D: una tecnologia abilitante ed affascinante. Dalla scienza dei materiali alla modellistica, dalla chirurgia all’ingegneria civile”.

Il prof. Ferdinando Auricchio nel 2018 ha ricevuto la nomina a socio nazionale (in sovrannumero) dell’Accademia Nazionale delle Scienze.

L’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei Quaranta (unica Accademia scientifica a carattere nazionale ininterrottamente operativa sin dalla sua fondazione), fu fondata nel 1782 su iniziativa del matematico e ingegnere idraulico Antonio M. Lorgna, e ha avuto tra i Soci fondatori, oltre al Lorgna, i quaranta più illustri scienziati di ogni parte d’Italia, tra i quali Lazzaro Spallanzani, Alessandro Volta, Lodovico de Lagrange, Ruggero Giuseppe Boscovich: da cui il nome corrente di «Società dei Quaranta» (oggi “Accademia dei XL”).

Nucleo tradizionale di attività è la promozione delle conoscenze scientifiche nell’ambito delle scienze matematiche, fisiche e naturali, con particolare riferimento, negli ultimi anni, all’astrofisica, alla geologia, alle scienze della vita, alla chimica e alle biotecnologie, alle diversità biologiche e culturali e all’ambiente, alle basi matematiche e fisiche, informatiche e computazionali della biologia e della genetica molecolare.

Fin dagli anni Venti, l’Accademia promuove studi disciplinari di carattere storico-scientifico e relativi alla storia delle istituzioni di ricerca.

Dagli anni Novanta ha esteso il proprio campo d’azione alla diffusione della cultura scientifica e storico-scientifica presso un pubblico più ampio, e in particolare verso la scuola.

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