Il 23 maggio 2018 è stato pubblicato su “Frontiers in Neuroscience” l’articolo “Reduction of Movement in Neurogical Diseases: Effect on Neural Stem Cells Characteristics” di cui la prof.ssa Monica Canepari (Dipartimento di Medicina Molecolare – Università di Pavia), la dottoranda Deborah Recchia (Dipartimento di Medicina Molecolare – Università di Pavia) e il Prof. Roberto Bottinelli (Dipartimento di Medicina Molecolare – Università di Pavia) sono co-autori.

Lo studio – condotto dal Dipartimento di Medicina Molecolare del nostro Ateneo insieme al Dipartimento di Scienza della Salute dell’Università Statale di Milano – dimostra che cellule staminali neuronali, isolate da aree neurogeniche del sistema nervoso centrale e deputate alla produzione di nuovi neuroni, mostrano alterazioni nelle loro caratteristiche di proliferazione e di differenziamento in un modello animale con severa limitazione di movimento.

Lo studio supporta l’idea che la salute dei nostri neuroni possa dipendere da segnali inviati dai muscoli al cervello e che pazienti con importanti limitazioni di movimento causate da patologie neurologiche come lesione traumatica del midollo spinale, atrofia muscolare spinale, sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla e altre, o come gli astronauti in condizioni di microgravità, subiscano un alterazione dell’omeostasi a livello del sistema nervoso centrale in grado di causare un peggioramento della loro condizione fisica e mentale.

I risultati di questa ricerca permettono inoltre di confermare la terapia di esercizio fisico come terapia utile per la cura di molte malattie neurologiche e neurodegenerative.

In particolare il gruppo di ricerca pavese ha fornito il modello sperimentale su cui sono stati condotti tutti gli esperimenti.

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