Il 22 marzo scorso a Milano presso l’UniCredit Pavilion si è tenuta l’annuale cerimonia della consegna dei Grant della Fondazione Umberto Veronesi. Tra i vincitori delle prestigiose borse post-dottorali della Fondazione Umberto Veronesi per l’anno 2018 figura nuovamente la Dott.ssa Nora Bloise, giovane ricercatrice dell’Università di Pavia, già vincitrice lo scorso anno del Grant 2017.

La Dott.ssa Bloise, PhD in Scienze Biomediche e membro del gruppo di ricerca guidato dalla prof.ssa Livia Visai, del Dipartimento di Medicina Molecolare, ha infatti ottenuto per il secondo anno consecutivo il Grant della Fondazione Veronesi per portare avanti il suo progetto di ricerca in ambito nanomedico contro il tumore al seno.

I Grant sono appunto le borse di ricerca assegnate annualmente ai migliori candidati selezionati nel campo dell’oncologia, delle neuroscienze e della cardiologia.

L’evento milanese è stato anche l’occasione per celebrare il lavoro e i risultati di ricercatrici e ricercatori di altissimo livello, nonché l’impegno civile di tanti sostenitori. Hanno partecipato numerosi ospiti. Fra questi l’Amministratore Delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier; Paolo Veronesi, Presidente Fondazione Umberto Veronesi e direttore del programma senologia dell’Istituto europeo di oncologia; la Presidente della Camera Laura Boldrini, il Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo e Chiara Tonelli, Presidente del Comitato scientifico di Fondazione Umberto Veronesi e professoressa di Genetica all’Università di Milano.

Quest’anno 148 sono assegnate a donne. L’età media dei “post-doc” beneficiari, che si muovono fra oncologia, cardiologia e neuroscienze, è di 35 anni. L’esercito dei giovani talenti premiati nel nome di Veronesi è un vero proprio mix di innovatori cosmopoliti, ricercatori che lavorano in 33 diverse città d’Italia, da Nord a Sud.

“Il mondo della ricerca e della medicina – spiega Chiara Tonelli, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Umberto Veronesi – si evolve rapidamente e la Fondazione intende sostenere una nuova mentalità, quella che vede la ricerca di laboratorio affiancata e proiettata alla prevenzione e alla cura. Crediamo nella crescita di una nuova generazione di scienziati capaci di pensare e agire da clinici e ricercatori insieme, capaci di parlare la lingua della medicina del futuro: una medicina molecolare, preventiva e personalizzata”.

Il progetto della Dott.ssa Bloise, che mira a colpire selettivamente il tumore al seno con le nanotecnologie e che anche quest’anno la Fondazione Veronesi ha deciso di premiare e supportare, risponde perfettamente a questi obiettivi.

Il rinnovato sostegno all’attività di ricerca della dott.ssa Bloise permetterà quindi di continuare a sviluppare una linea di ricerca del laboratorio della Prof.ssa Visai che la piattaforma Universitiamo dell’Università di Pavia ha promosso attraverso la selezione e il finanziamento del progetto dal titolo “Tumore al seno: sconfiggerlo con nanosfere d’oro intelligenti”.

Per ulteriori informazioni:
https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/i-nostri-ricercatori/ecco-le-188-borse-di-ricerca-per-il-2018

Nella prima foto, Nora è fotografata insieme al prof. Paolo Veronesi.
Nella seconda foto vediamo Nora insieme agli altri ricercatori premiati per il 2018.

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