Il 27 aprile scorso a Milano presso l’UniCredit Pavilion si è tenuta l’annuale cerimonia della consegna dei Grant della Fondazione Umberto Veronesi. Tra i vincitori delle prestigiose borse post-dottorali della Fondazione Umberto Veronesi per l’anno 2017 figura la Dott.ssa Nora Bloise, giovane ricercatrice dell’Università di Pavia.

La Dott.ssa Bloise, PhD in Scienze Biomediche e membro del gruppo di ricerca guidato dalla prof.ssa Livia Visai, del Dipartimento di Medicina Molecolare, ha infatti ottenuto il finanziamento al suo progetto di ricerca di ambito nanomedico. Lo studio presentato dalla Dott.ssa Bloise – dal titolo “Advanced Gold Nanovectors for Photothermal Therapy of Breast Cancer” – ha per scopo lo sviluppo di un nanovettore biocompatibile, formato da atomi d’oro e polimeri non tossici per l’organismo umano, arricchito in superficie di molecole ad azione antitumorale, capace di intercettare e colpire solo le cellule tumorali. Si potrà così ottenere due rilevanti risultati: circoscrivere la massa tumorale e determinarne la morte. Questo anche grazie alla componente d’oro che, potendo essere surriscaldata con luce laser, danneggia irreversibilmente le cellule neoplastiche.

Un progetto, quello della giovane ricercatrice dell’Ateneo pavese che si attaglia perfettamente agli scopi e agli obiettivi perseguiti da sempre dalla Fondazione Umberto Veronesi che, come ha ricordato durante la cerimonia il Presidente della Fondazione, Prof. Paolo Veronesi, ha come principale finalità la promozione dei “settori più avanzati della ricerca biomedica. Penso in particolare alla medicina personalizzata che oggi non è più una chimera grazie alle nuove conoscenze sul DNA e a tecnologie d’avanguardia. Dall’oncologia alla cardiologia, dalle neuroscienze alla nutrigenomica, e passando per la bioetica, guardiamo alla medicina del futuro per aiutare i malati di oggi”. Parole a cui fanno seguito i fatti: a fronte di quasi 700 candidature, vagliate da un Comitato Scientifico sulla base dell’analisi del curriculum scientifico e professionale dei candidati e della rilevanza del progetto, sono risultati 147 i ricercatori che saranno supportati nei loro studi nei diversi campi dell’oncologia. Tra questi, 21 i borsisti che si occuperanno del tumore al seno tra i quali la Dott.ssa Bloise che è quindi parte di quella schiera di giovani ricercatori su cui la Fondazione ha scelto di puntare affidando loro lo sviluppo della medicina del futuro, ossia una medicina che sia molecolare, preventiva e finalizzata.

FOTO 1_Nora Bloise
In questa foto Nora è fotografata al momento della consegna dell’attestato da parte del prof. Paolo Veronesi.

FOTO 2 Nora Bloise
Nella foto vediamo Nora insieme agli altri ricercatori premiati per il 2017.

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