Alessandro De Chirico, laureato in Comunicazione Professionale e Multimedialità (CPM) all’Università di Pavia, ha vinto il premio “Si può fare di più” nella sezione “Innovazione digitale” con la sua tesi di laurea “Green Computing e E-Commerce SOSTENIBILE. IDEE Per una tecnologia a ridotto impatto ambientale”. La tesi è stata redatta sotto la guida del prof. Marco Porta e del prof. Luca Lombardi.

Questa la motivazione del premio: “Un lavoro di ricerca accurato e ben coordinato che propone uno sguardo scientifico molto interessante rispetto ad uno sviluppo sostenibile e a ridotto impatto ambientale della tecnologia informatica, ripensando quindi il rapporto tra l’uomo e la tecnologia”.

Da ormai 21 anni Cogeme – prima direttamente poi con Fondazione Cogeme – dal 2006 promuove il bando per tesi di laurea “Si può fare di più”, a sostegno di lavori che abbiano ad oggetto i temi relativi agli ambiti dei servizi pubblici locali, dell’energia e dell’ambiente. Anche quest’anno sono giunte diverse tesi da tutta Italia e parecchi spunti scientifici hanno arricchito il patrimonio delle società che, insieme a Fondazione, hanno supportato il premio partecipandone alla promozione e valutazione.

Dando il benvenuto agli studenti premiati, durante la cerimonia svoltasi il 13 dicembre 2017 a Rovato (BS), il presidente di Fondazione Cogeme, Gabriele Archetti, ha ribadito l’importanza della ricerca collegandola all’impegno per l’innovazione in azienda promossa dalla Fondazione Cogeme connessa alle tematiche sempre più attuali dell’economia circolare. Proprio il nesso tra ciò e i lavori ha rappresentato l’elemento più significativo emerso anche dalle tesi vincitrici di quest’anno, in piena sintonia con lo spirito del bando stesso. Una caratteristica sottolineata anche dagli interventi degli altri presenti tra cui Sergio Zanetti, Consigliere di Acque bresciane; Cristina Carminati, Presidente di Linea Gestioni (accompagnata dal direttore Primo Podestà), e ovviamente Dario Lazzaroni, Presidente di Cogeme Spa.

La premiazione dei vincitori delle varie sezioni del bando ha poi visto la consegna di un assegno di 1.500€ ai progetti più innovativi e interessanti giunti alla giuria. Particolarmente significativa la presenza della famiglia Falsina, a sottolineare il simbolico passaggio di testimone di valori che proseguono nel tempo, anche attraverso l’impegno degli studenti premiati.

La tesi, che aveva vinto anche il “Premio di laurea Socialis” (http://news.unipv.it/?p=17774), ha inoltre ottenuto la menzione speciale nel Premio di Laurea Ecologia Laura Conti, nella sezione commercio sostenibile, che verrà consegnata a Mestre il 14 gennaio 2018.

Maggiori informazioni sul premio: Si può fare di più 2017

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