Si è conclusa a Santiago del Cile la quinta edizione del workshop internazionale di progettazione “Patrimonio arquitectonico fuente de nueva arquitectura” a cui l’Università di Pavia ha partecipato con il prof. Alessandro Greco e sei studenti del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura (Andrea Campotaro, Claudia Cucchiara, Marta Daturi, Luca Frigerio, Giulia Leone, Matteo Tacci).

Il workshop, diretto dal prof. Jaime Migone Rettig, è stato organizzato dalla Universidad Central de Chile che ha invitato, oltre all’Ateneo Pavese, anche la Facoltà di Architettura di Cagliari, la THM di Giessen (Germania) e la Universidad Nacional de la Rioja di Cordoba (Argentina).

Le due settimane di lavoro hanno avuto come tema la riqualificazione dell’ex Mercado di Providencia (uno dei Comuni che compongono la città di Santiago), oggi utilizzato come ufficio di informazioni turistiche. Si è trattato di un tema particolarmente complesso, con un edificio di piccole dimensioni, circondato da torri residenziali di grande altezza e delimitato sul lato sud da Avenida Providencia, una strada a quattro corsie per senso di marcia.

Gli studenti, organizzati in 5 gruppi misti con almeno un partecipante da ciascuna scuola e guidati da tutor della Universidad Central, hanno lavorato per 10 giorni per ipotizzare un nuovo uso dell’edificio ed eventuali ampliamenti, confrontandosi e discutendo sulla migliore strategia sia alla scala urbana che alla scala edilizia.

Durante il workshop ci sono state lezioni e revisioni collettive, con i docenti che hanno indirizzato le attività di progetto verso soluzioni concrete, che possano essere di aiuto alla Municipalidad de Providencia per sviluppare una strategia di rilancio di questa area.

Giovedì 14 settembre 2017 si è tenuta la presentazione dei progetti, al mattino nelle aule della UCEN e al pomeriggio presso l’Auditorium di Providencia, dove si è svolta anche la cerimonia di chiusura del Workshop. Come avviene sempre al termine di queste iniziative (la partecipazione ai workshop internazionali della nostra Università ha una tradizione ormai ventennale), il Comitato Scientifico del Workshop composto dai docenti partecipanti (Jaime Migone Rettig, Nikolaus Zieske, Arnaldo Vaca, Carlo Atzeni e Alessandro Greco) ha individuato il progetto che meglio ha saputo interpretare le potenzialità dell’edificio e proporre una reinterpretazione contemporanea, adeguata alle esigenze della società cilena.

Il progetto vincitore è stato quello del Gruppo 5 (in cui l’Università di Pavia era rappresentata da Matteo Tacci), che ha proposto un’addizione sul tetto dell’edificio del Mercado, raggiungibile attraverso un sistema di scale che attraversano lo spazio centrale dell’edificio esistente; sul retro dell’edificio, poi, una nuova piazza, ribassata rispetto alle strade circostanti, è stata creata per generare uno spazio urbano che prosegue sotto Avenida Providencia con una galleria commerciale (molto diffuse a Santiago) che consente di restituire la funzione di mercato all’intorno urbano.

Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i docenti, che hanno apprezzato lo sforzo compiuto da ragazzi provenienti da paesi e culture differenti, che in soli dieci giorni si sono conosciuti e hanno saputo instaurare un dialogo costruttivo ed efficace che li ha portati a elaborare soluzioni progettuali innovative, capaci di reinterpretare il patrimonio costruito.

Il prossimo appuntamento di questo ciclo di workshop che vede Pavia e altri partner internazionali lavorare insieme sul tema del patrimonio costruito per il suo riuso e la sua valorizzazione è fissato per il 2019 a La Rioja (Argentina).

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