Nei giorni 28 e 29 giugno 2017, in due diverse occasioni, è stato presentato a Sofia, all’Ambasciata Italiana di Bulgaria e in un centro culturale, la traduzione bulgara del libro “L’erba della regina” (Bollati Boringhieri 2013) di Paolo Mazzarello sulla cura erboristica dei postumi dell’encefalite letargica con un decotto della pianta belladonna.

L’iniziativa è stata organizzata a cura dell’Ambasciatore Stefano Baldi e della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Sofia, Luigina Peddi.

Il trattamento inventato dal guaritore popolare bulgaro Ivan Raev venne introdotto in Italia negli anni Trenta del Novecento dalla regina Elena di Montenegro. Una storia singolare fra Oriente e Occidente, fra medicina popolare e medicina ufficiale, che strinse in un rapporto di amicizia l’Italia e la Bulgaria. All’iniziativa ha preso parte anche l’ultimo sovrano di Bulgaria, Simeone re dal 1943 al 1946 e Primo Ministro dal 2001 al 2005, nipote della regina Elena.

*Immagine di apertura: S. E. l’Ambasciatore Stefano Baldi e Paolo Mazzarello, Ambasciata Italiana in Bulgaria, Sofia, 28 giugno 2017

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Il pubblico presente in Ambasciata alla presentazione del libro

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Sofia 27 giugno 2017, Simeone di Bulgaria e Paolo Mazzarello

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La copertina dell’edizione bulgara del libro “L’erba della Regina

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