Mercoledì 25 maggio 2016 alle ore 21.00, presso il Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei di Pavia (Via Abbiategrasso, 404), si terrà l’incontro “L’arte di rubare storie (per milioni di lettori)”.

«All’inizio quindi era la scrittura, non concepita come esercizio solitario – nessun diario nella mia infanzia e nemmeno nella gioventù – ma come esperienza da condividere. Insomma, ci voleva qualcuno che leggesse quel che scrivevo. Fu proprio grazie a mio padre che, alla fine, compresi come potevo indirizzarla.» (Andrea Vitali)

A due settimane dall’uscita del suo ultimo romanzo, Le mele di Kafka (Garzanti), Andrea Vitali, autore bestseller di oltre due milioni e mezzo di lettori, arriva al Collegio Nuovo.

La sua ricca produzione di oltre vent’anni, insignita di numerosi e prestigiosi riconoscimenti, dal Premio Boccaccio per l’opera omnia (2008) al premio Campiello (sezione giuria dei letterati – 2009) per il romanzo Almeno il cappello, sarà attraversata in un incontro condotto da Anna Modena, Docente di Comunicazione letteraria nell’Italia contemporanea dell’Università di Pavia.

Ispirato da scrittori come Piero Chiara, Vitali ruba le storie dalla realtà e dal racconto orale di episodi del passato e le restituisce in una scrittura corale che si ancora a un luogo preciso, Bellano, sul lago di Como, la cui via principale, “e più lunga”, ci ricorda in un’intervista di Federica Tronconi, è intitolata ad Alessandro Manzoni. Un luogo dove lo scrittore vive da sempre, esercitando la sua professione di medico e limitando al massimo i suoi spostamenti. Un luogo che è il teatro degli intrighi che incalzano i suoi lettori pagina per pagina.

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