Studio Unipv mostra come il microcircuito cerebellare sia in grado di trasformare i segnali interni implementando degli algoritmi computazionali modificabili con l’apprendimento
L’idea che il cervello si comporti come un processore con ampie capacità di adattamento è largamente accettata, ma i suoi meccanismi operativi e di apprendimento rimangono ancora in gran parte sconosciuti. In una recente pubblicazione su «Nature Communications Biology», il gruppo del Laboratorio di Neurofisiologia dell’Università degli Studi di Pavia diretto dal Prof. Egidio D’Angelo
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