Il riconoscimento come “malattia sociale” di alcune forme di cefalea cronica – quali l’emicrania ad alta frequenza o cronica, la cefalea cronica quotidiana con o senza uso eccessivo di farmaci sintomatici, la cefalea a grappolo cronica, l’emicrania parossistica cronica, la cefalea nevralgiforme unilaterale di breve durata con arrossamento oculare e lacrimazione e l’emicrania continua –
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