Ancora una volta – corroborato dal successo di una formula inaugurata ormai 4 anni fa – il Cantiere dei Saperi, ciclo di incontri promosso dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona, si rimette in moto. L’ottavo appuntamento è previsto per giovedì 26 maggio 2016 alle ore 21.00 presso il Teatro Monteverdi di Cremona (Via Dante, 149).
Some like“her” hot.
Intramontabile Marilyn
Elena Mosconi (docente di Storia del cinema)
Sara Fontana (docente di Storia dell’arte contemporanea)
con Giulio Gianì, Fabrizia Ruospo, Luca Guidarini e gli studenti del Liceo Artistico Munari
A novant’anni dalla sua nascita, Marilyn Monroe conserva intatto un fascino che ha alimentato, nel corso degli anni, l’immaginario di scrittori, poeti, artisti, musicisti, registi e uomini di cultura. Ma su quali aspetti è stato costruito il mito di Marilyn? E come ha intercettato, nel corso di mezzo secolo, i cambiamenti della società moderna senza uscirne offuscato? Infine, quale è stato il contributo dell’attrice nella elaborazione della propria immagine mediale? «I guess I’m a fantasy», diceva l’attrice nel 1959, pronunciando una (consapevole?) profezia pienamente attuale.
Il Cantiere dei Saperi è uno spazio di riflessione e di approfondimento, voluto e animato dai docenti in dialogo con gli studenti e i dottorandi dell’Università, che si apre a collaborazioni più vaste con la città di Cremona, nello spirito di un lavoro collettivo e a più mani, come è sempre quello che investe la cultura.
Lo sforzo che il Cantiere dei Saperi persegue è quello dello scavo – accurato, amorevole e attrezzato – nel patrimonio culturale del passato e del presente per edificare scenari di futuro. Perché anche di fronte alla difficoltà di un tempo continuamente minacciato da situazioni di crisi, di sfiducia, di divisione, l’atteggiamento che va preservato è la capacità di prendere a cuore il senso del nostro vissuto e della nostra identità, nelle loro varie articolazioni. È questa consapevolezza che offre strumenti per entrare in dialogo con le altre culture e, insieme, per orientare l’agire presente e illuminare la progettualità per il tempo a venire.
L’iniziativa gode del patrocinio e della collaborazione del Centro di Musicologia Walter Stauffer e del Comune di Cremona.