Ancora una volta – corroborato dal successo di una formula inaugurata ormai 4 anni fa – il Cantiere dei Saperi, ciclo di incontri promosso dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona, si rimette in moto. Il sesto appuntamento è previsto per giovedì 14 aprile 2016 alle ore 21.00 presso il Teatro Monteverdi di Cremona (Via Dante, 149).
“… dove fioriscono i limoni”.
Il viaggio in Italia di Felix Mendelssohn Bartholdy (1830-1831)
Pietro Zappalà (docente di Documentazione per i beni musicali)
Francesco Frangi (docente di Storia dell’arte moderna)
con il coro del Liceo Musicale di Cremona diretto da Pietro Triacchini
Seguendo la tradizione secolare del Grand Tour, anche il giovane Felix Mendelssohn Bartholdy compie il suo viaggio di formazione in Italia, dove trascorre oltre dieci mesi affascinato dal paesaggio, dalla natura e dalle testimonianze culturali nel campo delle antichità, dell’architettura e delle arti figurative, ma piuttosto deluso dai contatti con il mondo musicale. Vivida traccia della sua esperienza sono le dettagliate lettere indirizzate alla famiglia, ma anche i numerosi acquerelli e disegni, oltre ovviamente alle composizioni musicali nate in quel periodo.
Il Cantiere dei Saperi è uno spazio di riflessione e di approfondimento, voluto e animato dai docenti in dialogo con gli studenti e i dottorandi dell’Università, che si apre a collaborazioni più vaste con la città di Cremona, nello spirito di un lavoro collettivo e a più mani, come è sempre quello che investe la cultura.
Lo sforzo che il Cantiere dei Saperi persegue è quello dello scavo – accurato, amorevole e attrezzato – nel patrimonio culturale del passato e del presente per edificare scenari di futuro. Perché anche di fronte alla difficoltà di un tempo continuamente minacciato da situazioni di crisi, di sfiducia, di divisione, l’atteggiamento che va preservato è la capacità di prendere a cuore il senso del nostro vissuto e della nostra identità, nelle loro varie articolazioni. È questa consapevolezza che offre strumenti per entrare in dialogo con le altre culture e, insieme, per orientare l’agire presente e illuminare la progettualità per il tempo a venire.
L’iniziativa gode del patrocinio e della collaborazione del Centro di Musicologia Walter Stauffer e del Comune di Cremona.