Ancora una volta – corroborato dal successo di una formula inaugurata ormai 4 anni fa – il Cantiere dei Saperi, ciclo di incontri promosso dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona, si rimette in moto. Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 14 gennaio 2016 alle ore 21.00 presso il Teatro Monteverdi di Cremona (Via Dante, 149).
La falce e il baco.
Le inchieste etnolinguistiche di Paul Scheuermeier nel Cremonese del primo Novecento
Piera Tomasoni (docente di Linguistica italiana)
con Domenico Fazzi, Paola Mangiagalli, Maria Letizia Tarantino, Enrico Tomasoni
Nel 1920 comincia l’avventura italiana di Paul Scheuermeier, giovane ricercatore zurighese arruolato come “inquisitore” nella grande impresa dell’Atlante linguistico-etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale (1928-1940). In alcuni anni di viaggi faticosi e intenso lavoro, Paul raccoglierà “sul campo” una messe preziosa di parole e immagini della società del tempo. E a Pescarolo, nel Cremonese, svolgerà un esemplare “approfondimento”, che ci consegna uno spaccato quanto mai vivo ed efficace dell’Italia contadina di allora, destinata a profonde trasformazioni o addirittura alla scomparsa.
Il Cantiere dei Saperi è uno spazio di riflessione e di approfondimento, voluto e animato dai docenti in dialogo con gli studenti e i dottorandi dell’Università, che si apre a collaborazioni più vaste con la città di Cremona, nello spirito di un lavoro collettivo e a più mani, come è sempre quello che investe la cultura.
Lo sforzo che il Cantiere dei Saperi persegue è quello dello scavo – accurato, amorevole e attrezzato – nel patrimonio culturale del passato e del presente per edificare scenari di futuro. Perché anche di fronte alla difficoltà di un tempo continuamente minacciato da situazioni di crisi, di sfiducia, di divisione, l’atteggiamento che va preservato è la capacità di prendere a cuore il senso del nostro vissuto e della nostra identità, nelle loro varie articolazioni. È questa consapevolezza che offre strumenti per entrare in dialogo con le altre culture e, insieme, per orientare l’agire presente e illuminare la progettualità per il tempo a venire.
L’iniziativa gode del patrocinio e della collaborazione del Centro di Musicologia Walter Stauffer e del Comune di Cremona.