Il potenziamento degli alloggi per gli studenti fuori sede e la realizzazione di nuove strutture di edilizia universitaria costituiscono uno degli obiettivi strategici per il Ministero dell’Università e Ricerca, anche attraverso lo stanziamento di specifiche risorse nell’ambito del PNRR.

Mercoledì 17 maggio 2023, nell’ambito del Forum PA (Palazzo dei congressi, Roma), si è tenuto l’incontro “Housing universitario. Forme di agevolazione per studenti e sperimentazioni innovative. Il Portale TRent”, che ha visto la partecipazione del Rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto, in veste anche di Delegato CRUI per l’Housing universitario PNRR.

L’obiettivo è garantire il più ampio accesso alle strutture abitative e promuovere un effettivo diritto allo studio, riducendo un importante fattore di divario sociale. TRent: il portale di ricerca per gli alloggi universitari, attivo dal 2021, è un’iniziativa dell’Opera Universitaria di Trento realizzata dalla collaborazione tra l’Università, la Provincia Autonoma e numerosi attori privati (proprietari privati, gestori immobiliari, intermediari, collegi universitari). Nel corso dell’evento si sono confrontati autorevoli relatori per illustrare il progetto di una bacheca virtuale che ha l’obiettivo di semplificare l’incontro tra domanda e offerta di alloggi: un esempio virtuoso per la sua portata innovativa e la capacità di coinvolgimento di tutti i portatori di interesse e attori istituzionali.

“L’Università di Pavia – ha detto il Rettore Francesco Svelto – oggi accoglie, grazie alla tradizione legata ai Collegi, più di 2.500 studenti. Attualmente in Italia ci sono circa 54.000 posti in residenze pubbliche o simili e un po’ più di 10.000 gestiti da privati. Questo a fronte di circa 500.000 studenti fuori sede. Un divario importante soprattutto se confrontiamo la situazione italiana con quella europea. L’Inghilterra mette a disposizione più di 780.000 posti letto, la Francia 370.000, la Germania 314.000. In questa prospettiva, molto positivo è lo stanziamento previsto dal PNRR di 1 miliardo per la realizzazione di nuove residenze. Proprio in questi giorni, sarà reso pubblico un bando per manifestare interesse a partecipare. Oggetto è la messa a disposizione di alloggi per studenti che dovranno essere disponibili entro il giugno del 2026. Il numero obiettivo del PNRR è pari a 52.500 ed è sfidante. È noto che nella grande disponibilità di residenze che si ha in altri paesi europei un ruolo importante è stato svolto dagli investitori privati. Credo dunque che si debba lavorare a una grande alleanza per la residenzialità universitaria dove governo, amministrazioni locali, università, enti per il diritto allo studio, associazioni e investitori privati, nella diversità dei loro ruoli, operino per rendere effettivo il diritto a vivere in un luogo in cui ogni studente meritevole possa raggiungere facilmente la propria università”

All’incontro, moderato da Alessia Affinito (MUR – Direzione generale dell’Internazionalizzazione e della comunicazione) oltre al Rettore Svelto, sono intervenuti:

  • Giuseppe William Rossi – Dirigente MUR – Direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio,
  • Maria Laura Frigotto – Presidente Opera Universitaria di Trento,
  • Paolo Zanei – Dirigente Area Didattica e Servizi agli studenti, Università di Trento,
  • Roberto Ceccato – Direttore del Dipartimento Istruzione e Università, Provincia Autonoma di Trento.