È uscito il numero 68 di «Autografo» dal titolo Sul confine dei carteggi di carta. Lettere letterate 1931-1996. L’ultimo numero della rivista del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, fondato da Maria Corti e diretto da Giuseppe Antonelli, è a cura di Giuseppe Antonelli e Giorgio Panizza e ospita i saggi di Erica Biazzi, Franco Contorbia, Federico Francucci, Chiara Locatelli, Andrea Masetti, Nunzia Palmieri, Giorgio Panizza, Anna Stella Poli, Angela Siciliano e Luca Stefanelli, Luigi Matt, Carmela Marranchino.

Questo numero di «Autografo» intende dare testimonianza di quelle «lettere letterate» che si configurano ancora come «carteggi di carta» intonati a una modalità di confronto argomentata e riflessiva, linguisticamente e intellettualmente ricca.

Ai carteggi inediti di poeti, scrittori, critici (Montale-Croce, Raimondi-Sereni, Erba-Sereni, Dionisotti-Venturi, Barolini-Bassani, Giuliani-Pleynet-Risset, Momigliano-Romano, Pomilio-Zanzotto, Calvino-Celati), si affiancano l’analisi stilistica di un campione esemplare come le lettere familiari di Manganelli e una rassegna di strumenti e studi in corso sul tema degli epistolari.

Chiude il volume una ricca serie di recensioni su recenti edizioni di carteggi.

Per l’occasione il «Corriere della Sera» del 3 aprile 2023 dedica una pagina, in particolare, al rapporto tra Calvino e Celati indagato da Nunzia Palmieri attraverso i carteggi inediti tra i due scrittori.

L’articolo completo è disponibile nella Rassegna Stampa di Ateneo.

 

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