Venerdì 20 novembre 2015, alle ore 21.00 presso l’Aula del 400 dell’Università di Pavia (Piazza Leonardo da Vinci) si terrà l’evento “Misurare l’incredibile velocità della luce in una stanza: storia e replicazione degli esperimenti di Foucault”.

Più noto al grande pubblico per il famoso esperimento del pendolo che mostra la rotazione della Terra, Léon Foucault (1819-1868) merita di essere ricordato – nell’International Year of Light and Light-based Technologies (IYL 2015) – per i suoi importanti contributi all’ottica e, in particolare, per le misurazioni della velocità della luce che eseguì sfruttando la rapida rotazione di uno specchio.

Per la prima volta, questa tecnica consentiva di misurare l’elevatissima velocità della luce – sufficiente a farle compiere in un secondo un tragitto pari a circa sette volte e mezzo la circonferenza terrestre – nel piccolo spazio di un laboratorio. Ciò dava finalmente la possibilità di confrontare le velocità di propagazione della luce in mezzi con differenti indici di rifrazione (aria e acqua) per rispondere a domande fondamentali che gli studiosi avevano da tempo formulato sulla natura della luce. Con la stessa tecnica, Foucault cercherà successivamente di aumentare la precisione delle misure allora disponibili per il valore della velocità della luce.

L’iniziativa, organizzata da docenti del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia, si propone di illustrare queste importanti tappe della conoscenza in modo storicamente accurato – come non sempre accade nelle esposizioni divulgative – ma accessibile anche a un pubblico non specialista.

Gli esperimenti di Foucault sulla velocità della luce saranno replicati in aula sfruttando tecnologie ottiche ed elettroniche che oggi si impiegano con finalità diverse in apparecchiature di uso comune. Questo reimpiego non convenzionale della tecnologia rende possibile ripetere le misure di Foucault in modo notevolmente accurato e con interessanti ricadute sul piano didattico.

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