Mercoledì 15 febbraio 2023, alle ore 18:00, presso il Collegio F.lli Cairoli di Pavia, si terrà l’incontro di presentazione dell’opera Kaotika Column, donata dall’artista Stefano Bressani al Collegio.

L’incontro dal titolo “Kaotica. Conversazioni e confronti” sarà un viaggio intorno alle Stoffe del Maestro Stefano Bressani.

Introduzione:

Prof. Andrea Zatti – Rettore Collegio F.lli Cairoli

Interventi a cura di:

Prof. Cesare Zizza – Delegato Beni Culturali dell’Università di Pavia
Prof. Stefano Maggi – Direttore Scuola Archeologica dell’Università di Pavia
Prof. Carlo Berizzi – Direttore Museo della Scienza e della Tecnologia dell’Università di Pavia

Proiezione e Video Concept a cura di: Irada Pallanca

Sarà presente:

Stefano Bressani – Artista, Maestro e Fondatore di una Tecnica dell’Arte riconosciuta a livello internazionale

Kaotika Column è una colonna di un 1 metro di diametro per 2,40 metri di altezza, certamente imponente. L’idea di Stefano Bressani è stata quella di rappresentare l’uomo con una identità in cui la fisionomia è dissipata nel movimento, dove le persone prendono le sembianze di “omini da cartello segnaletico stradale”, forme che volutamente richiamano divieti e segnalazioni. Si tratta di più persone stilizzate che sono in movimento e che combattono tra di loro in una lotta che racchiude, in una immagine, tutte le più significative lotte di classe, sesso e religione. Una scena che si avvolge senza né capo né coda e che rende dinamico l’osservatore che inizia a girare intorno alla colonna dando il suo senso alla scena che sta vivendo.

L’Opera Kaotika Column è stata esposta insieme all’opera di Federica Marangoni nell’atrio del prestigioso e iconico Hotel Excelsior del Lido di Venezia durante la 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e, nello stesso periodo, è stata parte caratterizzante di OPEN20: esposizione internazionale di Scultura e installazioni curata da Paolo De Grandis, curatore e ideatore di diverse Biennali.

Locandina “Kaotika”

Stefano Bressani nasce a Pavia città dove cresce e vive e dove affina la propria sensibilità per la bellezza. Pur rimanendo sempre in una posizione appartata rispetto alle correnti artistiche contemporanee, i suoi primi lavori rivelano un linguaggio orientato verso la riduzione a pochi segni dell’interpretazione del soggetto, teso a una radicale sintesi, composta di rapidi tratti, della figura, permettendogli, al fine, di sviluppare un proprio linguaggio artistico unico e personale.. Ideatore e colonna fondante di quella che lui chiama “Sartoria dell’Arte”, egli è scopritore di un nuovo modo d’espressione dove l’Alto Artigianato e l’Arte si fondono, in una sintesi profondamente legata alla sua laboriosa terra di origine e al sentiero di vita intrapreso e portato avanti con la sobrietà e competenza che contraddistinguono chi nell’arte non è arrivato attraverso le accademie o i concorsi ma ha condotto i propri studi osservando, interpretando e rendendo, con sincerità e creatività, il racconto dell’arte come il racconto di vita. Le sue opere sono esposte in prestigiose collezioni in Italia e all’estero e hanno partecipato alle principali rassegne artistiche.