Il Museo per la Storia dell’Università di Pavia accoglierà i visitatori nelle proprie sale durante il primo weekend di apertura del 2023! Sabato 14 e domenica 15 gennaio, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, sarà possibile visitare le preziose collezioni, testimoni di secoli di storia e cultura universitaria.
Alle ore 16:30, una visita guidata inclusa nel prezzo del biglietto aiuterà i visitatori ad avvicinarsi alle tante vicende che accompagnano gli antichi oggetti esposti e alle storie che il nostro Museo può raccontare.
Ricco di fascino e bellezza, il Museo raccoglie testimonianze delle considerevoli scoperte e invenzioni legate a studenti, ricercatori e docenti dell’Ateneo ma anche ricordi del fermento politico e intellettuale che ha animato la città per tanti anni. In particolare tra ‘700 e ‘800, una brillante e infervorata gioventù si riuniva nei salotti buoni di Pavia per discutere i propri ideali patriottici; tra questi, Carlo Cairoli e in seguito i suoi figli, che ospitarono nella loro casa in centro città Giuseppe Garibaldi. Altri navigavano le mutevoli acque politiche del tempo con maggiore cautela, dando la propria preferenza all’avanzamento in ambito scientifico. Antonio Scarpa, fenomenale anatomista il cui nome è tuttora associato a diverse parti del corpo umano, si districò con grande finezza tra diversi cambiamenti di forze regnanti, forse riuscendo a proteggere l’Università di cui era rettore da cruente rappresaglie; Alessandro Volta, brillante fisico di fama internazionale, fu d’altro canto prima assecondato in ogni richiesta dai regnanti austriaci e in seguito celebrato da Napoleone per l’invenzione della pila, per poi mantenere l’insegnamento nell’Ateneo pavese anche dopo il ritorno degli Asburgo.
Si scorgono dunque nelle sale le attività e le persone che hanno animato e reso vivo l’Ateneo pavese; in particolare, la mostra temporanea “Custode della memoria: il Museo per la Storia dell’Università nel Palazzo Centrale dell’Ateneo” permette di affacciarsi sugli anni più recenti di storia dell’Università e del Museo stesso. Visitabile fino al 28 febbraio, la mostra presenta le vicende che hanno contrassegnato i quasi cento anni di vita del Museo a partire dagli anni ’20-’30 del ‘900, attraverso oggetti, strumenti, documenti e alcuni preparati anatomici.
A supporto dei visitatori, il Museo mette gratuitamente a disposizione diversi strumenti per la personalizzazione della visita (audioguide, schede informative e App a realtà aumentata).
Per ulteriori informazioni e per verificare tipologie di biglietti e gratuità, consultare il sito web del Museo.
Per maggiori informazioni: 0382 984052 (biglietteria) / 0382 984707 – museo.storico@unipv.it – http://musei.unipv.eu/msu/
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