Giovedì 22 dicembre 2022, alle ore 17:00, presso il Salone Teresiano, la Biblioteca Universitaria di Pavia inaugura la mostra “Emozioni Parole e Colori per un libro d’artista” a cura di Alessandra Angelini che vede la partecipazione dei “ragazzi” del Centro pedagogico riabilitativo In&Out della Comunità Casa del Giovane di Pavia.

Insieme alla curatrice intervengono Don Alessandro Comini, Simone Feder e Elena Raschini.

La mostra è promossa dalla Comunità Casa del Giovane con la collaborazione della Biblioteca, espone i risultati di un progetto nato dalla condivisione d’intenti tra l’artista Alessandra Angelini e don Alessandro Comini e felicemente accolto dall’equipe di In&Out, che ne ha intuito il valore educativo e terapeutico.

L’intento era di creare, attraverso diverse fasi di lavoro, una serie di libri d’artista, uno per ogni partecipante, finalizzati a raccontare il personale concetto di emozione attraverso diverse modalità creative scelte dai singoli partecipanti in base al loro gusto e della loro individualità.

Ogni libro racconta una storia, quella personale del suo autore, che parte, si sviluppa, si conclude attraverso colori, parole e immagini attraverso un percorso creativo che si manifesta come un’ottima occasione per comunicare contenuti ed emozioni.

La stessa attività progettuale, indispensabile per la messa a punto di questi manufatti si è rivelata come un ottimo strumento per mettere in chiaro i contenuti del libro e le modalità pratiche con le quali realizzarlo coinvolgendo dunque la sfera emozionale e quella più razionale in un’unica attività destinata alla creazione dell’opera finale.

L’attività è dunque nata con l’idea di suscitare in chi la pratica, una positiva influenza sul benessere psicologico e sul desiderio di bellezza insito nella maggior parte di noi attraverso modalità che da una parte favoriscono la libera espressione artistica e dall’altra invitano alla riflessione grazie alla ricerca del “ben fatto” e del “ben progettato”, con la finalità di trasmettere concetti pensieri ed emozioni attraverso qualità estetiche e cura del proprio lavoro.

Un altro aspetto importante di questo lavoro è stata la condivisione: il partecipante si è visto coinvolto in prima persona nella progettazione, ideazione e messa in opera di contenuti e tecniche.

Alla fine del lavoro ognuno si è sentito autore e responsabile e ha vissuto l’esperienza sentendosi parte del gruppo.

La mostra, che beneficia dello sponsor tecnico della Ditta F.lli Brumana (Rozzano), resterà aperta dal 23 dicembre al 21 gennaio 2023, esclusi i festivi:

  • dal lunedì al venerdì 9.00-18.30,
  • sabato 9.00-13.00.

Alessandra Angelini è artista e già titolare della cattedra di indirizzo Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Di formazione classica e filosofica, si è diplomata in pittura all’Accademia di Brera con una tesi su musica e pittura nelle regole del Bauhaus. L’artista si dedica a diversi linguaggi espressivi, talvolta creando connessioni tra arte, scienza e design. Interessata alle consonanze tra arti figurative e altre forme espressive, quali la musica e la poesia, ha realizzato diversi libri d’artista, preziose edizioni che sono state acquisite da collezionisti e musei. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati, in Italia, Stati Uniti, Cina, Europa (Germania, Gran Bretagna, Portogallo, Estonia, Polonia, Spagna, Svizzera, Bulgaria). Sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti musei italiani ed esteri.

Don Alessandro Comini è sacerdote comunitario di vita della Casa del Giovane di Pavia dal 2007. Inizialmente impegnato a favore dei minori accolti in Comunità Educativa, dal 2010 svolge il suo servizio come educatore a favore dei giovani con problematiche di dipendenza impegnate nel percorso terapeutico della Comunità Cascina Giovane di Samperone, presso Certosa di Pavia. Dal 2009 è assistente ecclesiastico dei Gruppi Scout Agesci della provincia di Pavia e dal 2012 amministratore parrocchiale di Samperone.

Simone Feder è psicologo, coordinatore dell’area Giovani e dipendenze, responsabile del Centro pedagogico riabilitativo “In&Out” e della Comunità Terapeutica Casa Accoglienza. Svolge un’importante attività di informazione e sensibilizzazione in particolare all’interno delle istituzioni scolastiche sui temi legati alla prevenzione delle dipendenze. È coordinatore dell’Associazione Movimento No slot. È stato Giudice onorario presso il Tribunale dei Minori di Milano.

Elena Raschini è coordinatrice del Centro pedagogico riabilitativo “In&Out” della Comunità Casa del Giovane di Pavia. Educatrice di lunghissima esperienza, da fine anni’90 si occupa del recupero delle persone con dipendenza da sostanze psicoattive, con un’attenzione particolare verso gli “ultimi”, gli “oltre soglia”, coloro che vivono per strada, in condizioni di grave disagio sociale, economico e psicologico. Nel 2021 ha fondato l’Associazione di promozione sociale “Amarachi” che ha l’intento specifico di sviluppare progetti a favore di persone in estrema povertà.