I tentativi di intrusione nei sistemi informatici o di raccolta illecita di informazioni sono un fenomeno da monitorare e fronteggiare quotidianamente in Ateneo. Ad oggi non ci sono state perdite di dati grazie alle misure di protezione adottate che hanno ben anticipato le intenzioni malevole e messo al sicuro il lavoro interno svolto.
La sicurezza collettiva dipende molto anche dalla responsabilità del singolo nell’utilizzare i propri dispositivi, tenerli aggiornati e relazionarsi con l’Area Sistemi Informativi qualora non si senta adeguatamente protetto.
I numeri sotto riportati evidenziano infatti ancora margini di miglioramento nel comportamento di ciascuno di noi oltre alla necessità di un costante lavoro interno ad ogni struttura al fine di acquisire consapevolezza dei rischi e quindi di adottare com- portamenti adeguati alle condizioni di sicurezza.
In questo mese (novembre 2022) abbiamo avuto 233 pc infetti che sono stati segnalati e bonificati e circa 44.600 comunicazioni C&C rilevate e bloccate.
Queste tipologie di attacchi rappresentano uno dei primi fenomeni da monitorare poiché potrebbero nascondere malware, cryptolocker o altri fenomeni malevoli che approfondiremo nei successivi numeri di questa newsletter.
In questo terzo numero della newsletter relativa alla cybersecurity affronteremo il tema degli attacchi basati su tecniche di “ingegneria sociale”.
Per saperne di più, leggi la newsletter di seguito riportata e curata dall’Area Sistemi Informativi: