Giovedì 17 novembre 2022, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze di Palazzo Broletto a Pavia, l’architetto Davide Tolomelli (docente a contratto di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Studi umanistici e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura e responsabile collezioni e documentazione dei Musei Civici di Pavia) affronterà il tema “L’intervento quadraturistico di Giovanni Battista Riccardi per la facciata dell’Università di Pavia nel 1765”.

L’evento è collegato alla mostra “Documenti di pietra: tracce del passato, segni nel presente. Il palazzo centrale dell’Ateneo e il suo isolato attraverso le immagini e le carte dell’Archivio storico dell’Università di Pavia”, realizzata dal Servizio Sistema Archivistico di Ateneo con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune e curata da Roberta Manara con Alessandra Baretta e Maria Piera Milani.

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[Immagine di apertura: Il disegno della facciata dell’Ateneo fu commissionato nel XVIII secolo dal marchese Pio Bellisomi a Giuseppe Veneroni, figlio del più celebre architetto Giovanni Antonio. Esso documenta l’aspetto del fronte dell’Ateneo pavese tra il 1765 e il 1775. Nel 1765, infatti, in vista del passaggio da Pavia di Maria Luisa di Borbone, diretta a Innsbruck per andare in sposa a Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, il fronte su Strada Nuova dell’Università venne intonacato e decorato con affreschi illusionistici, che fingevano la presenza di elementi architettonici, verosimilmente eseguiti da Giovanni Battista Riccardi.]