La Fondazione Frate Sole nel XV anno della salita al Cielo del suo Fondatore, padre Costantino Ruggeri, organizza un convegno aperto a tecnici, cultori della materia e amici sul tema “Cultura dell’incontro”, come espresso nell’Enciclica di Papa Francesco, ‘Fratelli tutti’.
La parola “cultura” indica qualcosa che è penetrato nel popolo, nelle sue convinzioni più profonde e nel suo stile di vita. Se parliamo di una “cultura” nel popolo, ciò è più di un’idea o di un’astrazione. Comprende i desideri, l’entusiasmo e in definitiva un modo di vivere che caratterizza quel gruppo umano. Dunque, parlare di “cultura dell’incontro” significa che, come popolo, ci appassiona il volerci incontrare, il cercare punti di contatto, gettare ponti, progettare qualcosa che coinvolga tutti. Questo è diventato un’aspirazione e uno stile di vita. Il soggetto di tale cultura è il popolo, non un settore della società che mira a tenere in pace il resto con mezzi professionali e mediatici (FT, par. 216).
Il tema fu affrontato da padre Costantino Ruggeri dalla fine degli anni ’70 e per tutto il decennio degli anni ’80 nella missione francescana del Burundi, dove fu chiamato a costruire, con l’arch. Luigi Leoni, tre complessi religiosi e sociali.
Il tempo vissuto in Africa fu l’occasione per incontrare un popolo e una cultura che si rivelò ricca di valori umani straordinari, che celebrano la bellezza della comunità. Da questa esperienza padre Costantino trasse l’impegno a non trasferire modelli preconfezionati, estranei alla cultura e alle tradizioni locali, e a creare spazi con il volto e il cuore della terra in cui fu incaricato di progettare.
Auspicò che il contributo fornito facesse nascere forme e volumi nuovi che si ispirassero alle abitazioni e ai modi di vita dei Barundi.
Profeticamente sognò che nello stesso continente potesse nascere chi, come il vincitore del Premio Pritzker 2022 Diébédo Francis Kéré, interpretando le autentiche aspirazioni della popolazione africana, creasse, spazi concepiti con la sensibilità della comunità locale.
L’intenso scambio culturale permise a padre Costantino di portare con sé nella sua vita artistica e umana la sensibilità sviluppata nell’esperienza del Burundi: bastava entrare nel suo studio per godere delle decine di maschere, sculture e artigianato africano che ravvivavano il ricordo delle comunità incontrate.
Il Convegno “Cultura dell’incontro – La missione in Africa di p. Costantino”, patrocinato dal Comune di Pavia e da ICOMOS PRERICO (Places of Religion and Ritual), si svolgerà sabato 26 novembre 2022 dalle 9:00 alle 13:30 a Pavia, presso la Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo in via Luigi Porta.
Interverranno:
– Luigi Leoni, Presidente della Fondazione Frate Sole;
– mons. Luca Bressan, Vicario Episcopale alla Cultura della Diocesi di Milano;
– Maria Antonietta Crippa, docente Politecnico di Milano;
– don Roberto Tagliaferri, docente Facoltà Teologica Santa Giustina di Padova;
– Ferdinando Zanzottera, docente Politecnico di Milano.
Modererà Olimpia Niglio, docente all’Università degli Studi di Pavia.
Al termine del convegno la Fondazione Frate Sole sarà lieta di condividere un momento conviviale presso l’Osteria del Collegio, in via Luigi Porta 8.