La rivista di Ateneo «Il Politico» è stata esposta nello stand del Coordinamento delle Riviste Italiane di Cultura (Cric) al prestigioso XXXII Salon de la Revue, che ha avuto luogo dal 14 al 16 ottobre 2022 a Parigi.
Dalla lettera inviata dal Coordinamento delle Riviste Italiane di Cultura ai soci:
L’importante manifestazione, organizzata da Ent’revue con il sostegno del Centro per il Libro e la Lettura francese, ha coinvolto soprattutto periodici dell’area della francofonia sia di recente fondazione sia d’illustre tradizione ma, grazie al lavoro del nostro Presidente, l’on. Valdo Spini, e al supporto del Ministero degli Esteri, anche quest’anno il Coordinamento delle Riviste Italiane di Cultura (Cric) ha potuto parteciparvi con uno stand collettivo dedicato.
Una trentina le riviste che hanno aderito all’iniziativa, inviando copie cartacee dei loro ultimi fascicoli: fra le altre, «Economia della Cultura», «Francofonia», «Historia Magistra», «Il Politico», «Mondoperaio», «Nuova Antologia», «Una Città», «Economia&Lavoro», «Coscienza e Libertà», «Officine Studi Medievali», «Pedagogika», «Prometeo», «Quaderni del Circolo Rosselli», «Tempo presente», «Testimonianze», «Confronti», «Diacritica» e ben 9 periodici dell’editore Olschki. Oltre al nostro banco, era presente solo un altro stand di una rivista estera: quello di «Studi francesi», una testata per ovvie ragioni assai legata alla cultura del paese ospitante.
Ad accogliere i numerosi visitatori del Salon, una delegazione del CRIC composta dal segretario generale, Claudio Paravati, direttore di «Confronti»; dalla vicepresidente Maria Panetta, fondatrice di «Diacritica», e da una dottoranda di ricerca dell’Università di Nanterre, Irene De Togni, che ha collaborato proficuamente, illustrando i periodici presenti in catalogo e occupandosi delle vendite.
Il banco ha attirato, come di norma, una serie di studiosi italiani che risiedono o lavorano in Francia, svariati intellettuali francesi e anche molti visitatori incuriositi dalla possibilità di sfogliare, acquistare, regalare riviste italiane, evitando spese di spedizione aggiuntive. Il Catalogo del 2022, che illustra tutte le testate e gli editori aderenti al Coordinamento, è stato particolarmente apprezzato e richiesto.
I fascicoli rimasti invenduti, come da precedenti accordi istituzionali, sono stati donati all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, i cui rappresentanti sono passati a visitare il Salone.
Lo scopo dell’adesione a questa meritoria iniziativa, come ha sottolineato Valdo Spini anche nel Comunicato stampa relativo alla partecipazione del CRIC alla manifestazione, è stato quello di «intensificare gli scambi culturali a livello europeo e internazionale. In particolare – ha aggiunto il nostro Presidente – importante è l’interscambio con la cultura francese, e questa presenza a Parigi delle riviste italiane intende essere un contributo in tale direzione».
Spini ha osservato che sarebbe opportuno realizzare anche in Italia un Salone annuale sull’esempio francese e ha ricordato come, dietro alle riviste, ci siano spesso «preziosi nuclei di volontariato culturale, che si impegnano per animare un dibattito democratico e pluralista, necessario nel nostro paese». Ha, infine, puntualizzato che l’informatizzazione non rappresenta un pericolo per i periodici tradizionali: infatti, «niente potrà sostituire il gusto della fruizione cartacea della rivista; anzi, la presenza in ambedue le forme, sia digitale che cartacea, può aumentare le potenzialità delle riviste stesse, nel senso della condivisione e della diffusione».
Si tratta di temi di stringente attualità e di rilevante importanza. Intendiamo riproporli al Centro per il Libro e la Lettura, con il quale anche quest’anno collaboreremo in occasione della Fiera Nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi, che avrà luogo dal 7 all’11 dicembre prossimo a Roma e […].