L’Università di Pavia aderisce alla raccolta della plastica e dei rifiuti abbandonati – che si terrà il 2 ottobre 2022 in più di 200 città italiane – sostenendo e divulgando l’evento di sensibilizzazione “Sea & River Day” organizzato dall’associazione Plastic Free Onlus Odv con il patrocinio del Comune di Pavia e la collaborazione di ASM Pavia. Un evento gratuito per liberare il mondo dalla plastica. Un gesto concreto per l’ambiente.

Liberiamo le nostre acque dalla plastica. Una lodevole iniziativa in linea con l’etica e i principi dell’Ateneo pavese, da sempre attento all’ambiente e alla sostenibilità. L’Università di Pavia, infatti, promuove comportamenti ecosostenibili per l’ambiente, responsabilizzando studenti, docenti e dipendenti amministrativi attraverso l’utilizzo di “buone pratiche” come l’uso dei dispenser per l’erogazione dell’acqua, presenti negli edifici universitari.

L’Università di Pavia, oltre a sensibilizzare la propria comunità accademica su un argomento importante e tanto discusso negli ultimi tempi, aderendo all’iniziativa in essere, desidera promuovere una cittadinanza attiva, ovvero cosciente dei propri diritti quanto dei propri doveri, ben informata e pronta ad agire concretamente sul territorio.

“Abbiamo colto con piacere ed entusiasmo – ha dichiarato il Prof. Francesco Svelto, Magnifico Rettore dell’Università di Pavia – la proposta di adesione alla data nazionale Plastic Free di domenica 2 ottobre. L’Università di Pavia è da sempre impegnata nella realizzazione di eventi e interventi a favore della sostenibilità ambientale, dalla riduzione del consumo di risorse naturali, all’incentivazione di forme di mobilità condivisa per i nostri studenti e dipendenti. Poter dare risalto e diffusione di iniziative green sul territorio rafforza il concetto di Pavia Città Campus sostenibile!”

Ogni giorno, secondo un rapporto dell’Unep, finiscono nelle acque 731 tonnellate di rifiuti plastici. Non si tratta solo di spazzatura di grandi dimensioni, che comunque ha iniziato a formare delle vere e proprie isole negli oceani, ma riguarda per il 92% i rifiuti che non riusciamo a vedere: la microplastica. Frammenti di meno di 5 millimetri che, proprio nelle nostre acque, trovano la loro maggior concentrazione al mondo. Sfere, granuli, pellicole, lenze e schiuma, spesso derivati proprio dall’erosione dai rifiuti che vengono abbandonati sulle spiagge e sulle rive dei fiumi, sono le microplastiche più diffuse nelle nostre acque. Senza dimenticare che, attraverso i pesci, i molluschi e anche i crostacei, arrivano anche nei nostri piatti. È un problema che non si può più ignorare. Proprio per questo Plastic Free si impegna attivamente e concretamente per la tutela della natura, grazie alla forza dei suoi 250.000 volontari che si mettono in gioco non solo in questa giornata, ma durante tutto l’anno. Il 2 ottobre sarà l’occasione che unirà tutta l’Italia nell’indossare l’uniforme blu con la tartaruga bianca e dimostrare che insieme si può ancora fare tanto per il Pianeta.

“Partecipare a questo evento – sottolinea Davide Barbieri, referente provinciale Plastic Free – è, infatti, un’ottima occasione per riflettere sulle piccole e grandi azioni quotidiane che si possono fare per salvaguardare l’ambiente. Vi aspettiamo pertanto domenica 2 ottobre alle 9,30 presso il Confluente, via Venezia, per rendere la nostra casa un posto migliore e regalare un respiro al nostro fiume.”

Iscrizione gratuita e obbligatoria: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/2402/2-ott-pavia

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