Le Azioni Marie Sklodowska Curie (MSCA) sono misure finanziate dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca e Innovazione Horizon Europe, con l’obiettivo di supportare progetti per la formazione, lo sviluppo di nuove competenze e conoscenze, oltre che la mobilità internazionale, interdisciplinare e intersettoriale dei ricercatori e delle ricercatrici.

Nell’ambito della call Marie Sklodowska-Curie Postdoctoral Fellowships 2021 (MSCA-PF), l’Università degli Studi di Pavia ha colto un importante risultato: il nostro Ateneo sarà, infatti, Host Institution di due rilevanti progetti di ricerca, ospitati rispettivamente dal Dipartimento di Fisica e dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura:

  • il Dott. Charles Bevis del Laboratorio di Microscopia Ultraveloce con raggi X ed Elettroni – LUXEM, Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia, è vincitore della prestigiosa Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowship 2021 con il progetto “DECIPHER – Dynamic Electron Imaging with Phase Retrieval”.

    DECIPHER mira combinare metodi di imaging computazionale all’avanguardia con sorgenti ultraveloci di elettroni ad alta energia e brillanza. Le attività si sviluppano all’interno di LUXEM (Prof.ssa Giulia Fulvia Mancini), e coinvolgono un consorzio di partner internazionali accademici (Prof. Fabrizio Carbone, EPFL, CH) ed industriali (Dr. X Works, NL).

 

  • la Dott.ssa Raffaella De Marco, membro del DAda-LAB e del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia, è risultata vincitrice di una ambita Post-doctoral Global Fellowship con il progetto “MOEBHIOS – Multi-attribute values’ OntologiEs to improve Built Heritage InformatiOn assessment in cluStered territories”, incentrato sullo studio del patrimonio culturale architettonico minore della Palestina, tra Betlemme e Hebron, e alla comprensione di un protocollo di mappatura digitale avanzata, per la parametrizzazione e valorizzazione architettonica, archeologica, sociale ed economica dei siti secondo strategie europee di protezione e promozione del Cultural Heritage.

    Oltre che presso il DAda-LAB (prof. Sandro Parrinello), lo svolgimento delle attività di ricerca sarà condotto presso la Al-Quds University di Gerusalemme (proff. Yara Saifi e Osama Hamdan), con scambi presso la European University Viadrina di Frankfurt Oder (prof. Izabella Parowicz), per sperimentare approcci interdisciplinari di valorizzazione del Cultural Heritage combinati alla digitalizzazione e geo-mapping dei siti, e presso l’Università di Pavia, per la riapplicazione delle conoscenze di Information Modelling sul Cultural Heritage nell’ambito dell’ingegneria del territorio e dei beni culturali.