Venerdì 1 luglio 2022, alle ore 9:30, si terrà presso la Sala degli Affreschi del Castello di Belgioioso la tavola rotonda “Sostenibilità, crescita e turismo. Le Terre Viscontee centro d’Europa”, organizzata dal Comune di Belgioioso all’interno del progetto “Next Vision Land 4.0 – Sguardi sulle terre viscontee” finanziato da Regione Lombardia.
Tre le sessioni in programma:
• Economia, diritti e tutela per lo sviluppo dei territori
Relatori:
Giovanni Cordini – Università degli Studi di Pavia
Andrea Spiriti – Università degli Studi dell’Insubria
• Progetti e Cooperazione per lo sviluppo
Relatori:
Francesco Velo – Università degli Studi di Pavia
Ilaria Nascimbene – Progettista per lo Sviluppo Territoriale
Federico Pasquarè – Università degli Studi dell’Insubria
• Politica e valorizzazione dei centri minori
Relatori:
Simona Granata – Sindaco di San Zenone (PV)
Felice Novazzi – Piano di Valorizzazione dell’Olona Meridionale
Giovanni Amato – Sindaco di Magherno
Si partirà dai diritti dell’ambiente passando per la cooperazione europea fino ad arrivare alle necessità di progettazione di sviluppo del territorio, il territorio della Provincia di Pavia ricca di risorse turistico-ambientali, e in particolare quello del Basso Pavese composto da centri minori e di conseguenza da beni culturali minori contenuti in splendidi paesaggi, che andrebbero in primo luogo riconosciuti, poi tutelati, valorizzati e gestiti per uno sviluppo economico culturale e sociale sostenibile.
“La tecnologia, uno dei core del nostro progetto Finanziato da Regione Lombardia, che convive perfettamente con le altre forme di fruizione dei beni culturali (materiali ed immateriali), potrebbe essere un metodo per la valorizzazione dei beni culturali minori e del turismo culturale a loro legato anche in un’ottica di sostenibilità.” spiega il sindaco di Belgioioso – Prof. Fabio Zucca, “l’uso delle tecnologie in questo campo prevede un utilizzo sempre maggiore di device, nel nostro caso smart glasses, per poter vivere la storia di un territorio e dei suoi beni direttamente in loco, senza spostarsi, usando un sistema che pone in connessione visitatore e bene culturale, in una visione totalmente soggettiva e senza bisogno di muoversi. Un’esperienza che fonde dati geografici con informazioni di tipo storico e culturale in connessione con altri fruitori e in relazione stretta con la propria guida che diventa i nostri occhi”