Dal 24 al 26 maggio 2022 si terrà tra Pavia e Cremona il convegno internazionale Tesori di riuso. Nuove scoperte e ricerche intorno ai frammenti del codice San Fedele-Belgioioso, organizzato da Antonio Calvia (Università di Pavia, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali) e Federico Saviotti (Università di Pavia, Dipartimento di Studi Umanistici).Il convegno, in parte ospitato presso l’Almo Collegio Borromeo e la Biblioteca Universitaria di Pavia – MiC, si inserisce nell’ambito delle attività finanziate dal progetto ERC European Ars nova coordinato da Maria Sofia Lannutti (Università di Firenze) e vede la partecipazione del Laboratorio “Arvedi” di Diagnostica non Invasiva del CISRiC (Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche per la Conservazione del patrimonio culturale dell’Università di Pavia) e dell’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana del Comune di Milano.
La prima giornata sarà incentrata sullo studio multidisciplinare delle pergamene medievali di riuso (o “frammenti”) ritrovate nelle collezioni storiche librarie e archivistiche, con un’attenzione particolare a quelle conservate nei fondi pavesi.
La seconda giornata sarà dedicata alla presentazione di due fogli in origine appartenenti allo stesso canzoniere polifonico (codice San Fedele-Belgioioso) di recente scoperti a Pavia (Biblioteca Universitaria) e Milano (Biblioteca Trivulziana) e delle ricerche attualmente in corso su di essi ad opera di Antonio Calvia, Federico Saviotti e Anne Stone (City University of New York).
Argomento della terza giornata saranno i frammenti di interesse musicologico in quanto testimonianze del repertorio trecentesco dell’Ars Nova.
Completano il programma, in stretto dialogo con i contenuti scientifici del convegno, l’esposizione di alcuni tra i più interessanti frammenti conservati presso il Collegio Borromeo e la Biblioteca Universitaria di Pavia e il concerto, a Cremona, dell’Ensemble La Fonte Musica (direttore Michele Pasotti) dal titolo “La nuit que est tant obscure: nuova musica dai frammenti del Codice San Fedele-Belgioioso”.