Il giorno sabato 17 gennaio 2015 a Pavia, presso la sede centrale dell’Università degli Studi di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), dalle ore 10.00 alle ore 13.00, si terrà un seminario di verifica dei progetti SITE (ex progetto “Internship. Assistenti di lingua nelle scuole della Lombardia”) e Global Teaching Labs (GTL) 2013-14.
Si tratta di due importanti progetti di internazionalizzazione delle scuole lombarde che vedono il coinvolgimento di studenti del MIT di Boston, in veste di docenti nella scuola e che da quest’anno arriveranno anche in alcuni licei pavesi grazie al coordinamento dell’Università di Pavia.
I progetti:
– Il SITE è nato sette anni fa, a seguito di accordi tra l’Istituto Pacioli di Crema e alcune Università dell’area di Boston. Oggi il progetto SITE coinvolge, oltre a 52 istituti scolastici lombardi, ben 42 delle migliori Università USA. Riveste una duplice funzione:
- favorire nella Regione Lombardia l’internazionalizzazione dei sistemi scolastici, priorità sentita da molte parti negli ultimi anni;
- migliorare il livello di competenza degli studenti lombardi nelle lingue straniere, in particolare l’inglese, attraverso l’utilizzo di neolaureati statunitensi (francesi e tedeschi in minor numero) selezionati dalle loro Università, come assistenti madrelingua o, direttamente, come insegnanti CLIL.
– Il GTL, nato in origine da una proposta del MIT, si è avviato in Italia 5 anni fa con due team di laureandi ospitati dal Pacioli di Crema e da due licei di Trento. Oggi il progetto è cresciuto enormemente: la rete è uscita dai confini lombardi e quest’anno ben 32 laureandi MIT porteranno le metodologie hands on nelle scuole della rete.
Piccoli team di laureandi MIT vengono ospitati presso alcune scuole della rete per insegnare, in lingua inglese, contenuti di discipline scientifiche precedentemente concordati con la responsabile del MIT Italy Program la Prof.ssa Serenella Sferza.
In particolare, l’accento viene posto sulla didattica laboratoriale delle materie scientifiche, al fine di costruire esempi e modelli di lavoro da proporre.
Questa forma di insegnamento in lingua è stata riconosciuta esplicitamente dal MIUR come modalità originale per la realizzazione del CLIL nelle scuole italiane e in particolare negli istituti tecnici.