La società QS Quacquarelli Symonds, tra i principali analisti globali dell’istruzione accademica, ha diffuso mercoledì 6 aprile, il World University Rankings by Subject 2022, una serie di graduatorie in cui le università vengono classificate in base alle materie di insegnamento e di ricerca.
L’Università di Pavia conferma il proprio standing a livello internazionale.
Su 5 broad subject areas individuate da QS, l’Ateneo pavese risulta tra le prime 400 in tre aree (309 in Life Science and Medicine, 309 in Natural Sciences e 366 in Engineering & Technology) e nella fascia 401-450 per il settore Arts & Humanities.
A livello di materie singole Unipv in due aree è nelle prime 200 al mondo (Civil & Structural Engineering e Pharmacy & Pharmacology) e in altre due discipline si collocata nelle posizioni tra la 201 e la 250 (Linguistics e Mathematics); si segnala anche un avanzamento in graduatoria per Natural Science.
Il QS World University Rankings by Subject si basa su cinque indicatori per ognuna delle discipline considerate: Academic Reputation che riguarda la reputazione degli atenei nel mondo accademico; Citations per Paper, cioè l’impatto scientifico della ricerca prodotta dagli atenei nei diversi settori; Employer Reputation, ovvero le valutazioni dei datori di lavoro sulla preparazione dei laureati che vengono assunti; H-index, un indicatore che valuta sia l’impatto scientifico ottenuto che la quantità dei prodotti di ricerca realizzati; Irn International Research Network, una misura nell’efficienza nello stabilire relazioni d ricerca a livello internazionale.
“Si possono condividere in buona parte le perplessità e critiche che vengono mosse ai vari ranking internazionali, ma va riconosciuto che essi incidono sempre di più sulla notorietà delle università e sulle scelte di iscrizione degli studenti. È in questa prospettiva che sono lieto del risultato ottenuto dall’Università di Pavia nell’edizione 2022 del “QS World University Rankings by Subject – dichiara il Rettore, Francesco Svelto – In questa graduatoria gli atenei sono classificati utilizzando criteri molto pragmatici come la reputazione, la ricerca e la preparazione dei laureati. L’Università di Pavia conferma ottime posizioni in coerenza con le scelte fatte negli ultimi anni. Infatti, la qualità dei servizi offerti e l’attenzione verso gli studenti sono state accompagnate da investimenti e importanti progettualità nell’ambito della ricerca. Dunque un risultato senz’altro positivo e in accordo con il salto già certificato dal “QS World University Rankings”, secondo cui Pavia guadagna diverse decine di posizioni, piazzandosi nella fascia 561-570 (l’anno precedente era nella fascia 601-650).
“L’Università di Pavia – spiega il professor Alessandro Reali, delegato del Rettore a Ricerca Internazionale e Ranking – si conferma anche quest’anno un ateneo veramente multidisciplinare, capace di distinguersi a livello internazionale in molte aree e con diverse punte di grande eccellenza. Ingegneria Civile e Farmacia sono tra le prime 200 al mondo, mentre Linguistica e Matematica sono tra le prime 250. La qualità della ricerca di Medicina supera poi il 90% del valore della prima università al mondo, sulla base delle citazioni ricevute. Ora l’obiettivo è fare di questa multidisciplinarietà di alto livello un valore e un moltiplicatore di opportunità per tutti nostri studenti, i nostri ricercatori e l’intera comunità”.