La Scuola Universitaria Superiore IUSS e il Comune di Pavia hanno firmato il 29 marzo alle ore 12:45 presso la Sala Consiliare del Comune, un accordo quadro per la realizzazione e lo sviluppo di un nuovo campus universitario a Pavia (CampIUSS) e per lo sviluppo condiviso di strategie per il potenziamento dei servizi universitari e l’inclusione sociale.

Il documento è stato sottoscritto nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Rettore della Scuola Universitaria Superiore IUSS, prof. Riccardo Pietrabissa, e il Sindaco della città di Pavia, dott. Mario Fabrizio Fracassi.

IUSS e Comune di Pavia si sono impegnati nel recupero di un’area demaniale con immobili dismessi denominati “Tettoie Nuove” per la realizzazione di un hub per le attività di alta formazione, di ricerca avanzata, di trasferimento tecnologico e terza missione, nell’interesse primario condiviso di ampliare le attività di IUSS e aumentare l’attrattività della città in termini di richiamo a livello nazionale e internazionale di giovani di elevato talento, di docenti e ricercatori di alto profilo scientifico, di investimenti in attività innovative basate sulla ricerca e di infrastrutture scientifiche.

Il progetto CampIUSS prevede interventi di recupero finalizzati alla realizzazione di un insieme di opere di rigenerazione urbana che portino alla realizzazione di nuove aule, spazi comuni di studio e coworking, di spazi aggregativi per le attività didattiche e di ricerca universitarie e di una residenza per studenti di dottorato italiani e stranieri.

La riqualificazione di quest’area urbana, basata quindi su l’insediamento di attività universitarie, ha pertanto valore strategico per il Comune di Pavia e potrà essere oggetto di ulteriori investimenti e di avvio di attività commerciali e imprenditoriali.

Il finanziamento complessivo per questo progetto è di circa 15 milioni di euro e prevede l’impiego di risorse proprie dello IUSS, un contributo da parte di Regione Lombardia che sarà definito nelle prossime settimane e l’accesso a contributi che il MUR ha messo a bando nelle scorse settimane, oltre alla conclusione dell’accordo di concessione gratuita dell’area da parte dell’Agenzia del Demanio.

“Si tratta di un progetto che valorizza questa fase di importante sviluppo dello IUSS perché da un lato realizza una sede per l’integrazione dell’alta formazione e della ricerca, dall’altro permette di rafforzare l’identità del sistema Città-Università attraverso una strategia comune e condivisa che valorizza le caratteristiche di un patrimonio culturale e scientifico unico e inimitabile”.

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