Giovedì 24 febbraio 2022, alle ore 17:00, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si terrà la presentazione del libro di Alberto Cavaglion “Decontaminare le memorie. Luoghi, libri, sogni” Torino, add editore, 2021.
Decontaminare le memorie di Alberto Cavaglion si sofferma su uno dei concetti ormai più inattuali e logorati dall’uso: i «luoghi della memoria». Soprattutto quelli «minori», purtroppo diffusi, teatro di violenze di massa anche nella storia più recente. Cosa fare di questi paesaggi?
In un percorso tra luoghi carichi di storia Cavaglion s’interroga su come vivere consapevolmente il rapporto con le memorie, di lutto e di violenza, che legano il passato e il presente in quei contesti. Paesi come Fossoli o Nonantola, città come Modena o Mantova, terre di confine come Gorizia-Nuova Gorica o Ventimiglia, musei e memoriali, statue e lapidi sono le tappe di un viaggio ideale alla ricerca di un equilibrio nuovo tutto da costruire tra cognizione del dolore e speranza.
L’autore ne parla con Elisa Signori ed Emanuele Ertola.
Ricordiamo che l’ingresso è subordinato alla prenotazione su Affluences.
Vi sarà richiesto di:
- misurare la temperatura;
- indossare la mascherina;
- mostrare il Super Green Pass con un documento di identità.
Alberto Cavaglion insegna Storia dell’Ebraismo presso l’Università di Firenze e fa parte del comitato scientifico del Meis e del comitato di redazione delle riviste “L’indice dei libri del mese” e “Mondo contemporaneo”. Dal 2013 fa parte della direzione della rivista “Rassegna mensile di Israel”. Tra le molte pubblicazioni: Felice Momigliano (1866-1924). Una biografia, Istituto italiano per gli studi storici-Il Mulino, 1988; Per via invisibile, Il Mulino, 1998; Il senso dell’arca. Ebrei senza saperlo, nuova edizione, L’ancora del Mediterraneo, 2006; Nella notte straniera. Gli ebrei di St. Martin Vésubie, nuova ed. aggiornata, Nino Aragno editore, 2012. Nel 2005 con il libro La Resistenza spiegata a mia figlia (L’ancora del Mediterraneo) ha vinto il Premio Lo Straniero. Ha curato l’edizione commentata di Se questo è un uomo di primo Levi (Einaudi 2012). Il suo ultimo lavoro s’intitola Verso la Terra promessa. Scrittori italiani a Gerusalemme da Matilde Serao a Pier Paolo Pasolini, Carocci 2016.
Per i tipi dell’editore Einaudi ha pubblicato nel 2018 con Paola Valabrega la conferenza Fioca e un po’ profana. La voce del sacro in Primo Levi, nell’ambito delle “Lezioni Primo Levi” nel 2018 promesse dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi.
Elisa Signori è stata fino al 2021 professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia e docente di Storia contemporanea anche presso l’Università della Svizzera Italiana (USI). Suoi interessi di ricerca sono l’antifascismo italiano all’estero (Francia, Svizzera, Stati Uniti), la storia italo-svizzera e tra Otto e Novecento, l’analisi delle istituzioni del fascismo e nel fascismo, l’antisemitismo in Italia e in Europa, le migrazioni intellettuali, la storia dell’Università. Su questi temi ha pubblicato numerosi contributi. Attualmente é direttore dell’Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e presidente di Articolo 21 Lombardia.
Emmanuele Ertola, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia, ha pubblicato numerosi contributi, in Italia e all’estero, sulla storia d’Italia nel ‘900, e particolarmente su colonialismo e decolonizzazione, emigrazione, e fascismo. Il suo attuale progetto riguarda i luoghi del fascismo in Lombardia e la difficile eredità materiale del totalitarismo.