Martedì 1 febbraio 2022 si è tenuto l’evento conclusivo del Progetto di cooperazione internazionale “3D Bethlehem” realizzato nel quadro delle iniziative proposte dagli Enti territoriali sostenute dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (A.I.C.S.). Il progetto ha promosso il rafforzamento delle pratiche di gestione del territorio del Comune di Betlemme attraverso il trasferimento di esperienze conoscitive e metodologie per il governo della città.

Capofila il Comune di Pavia tra i partner l’Università degli Studi di Pavia, il Comune di Betlemme, l’Università di Betlemme, la Provincia di Pavia, A.N.C.I. Lombardia, il Sistema Territoriale Pavese per la Cooperazione Internazionale A.P.S. (SISTERR), la ONG Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS), l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia e l’Associazione degli Ingegneri Palestinese.

Avviato nella primavera del 2018, il progetto ha avuto una durata di 4 anni (con una battuta d’arresto nel 2020 a causa della pandemia) per un costo totale di 670mila euro, di cui 526.600 finanziati con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo e i restanti 143.400 come apporto valorizzato dai partner di progetto.

L’Università di Pavia, che partecipa con il coinvolgimento di Docenti e Ricercatori del DICAr – Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura e il supporto del CICOPS – Committee for International Cooperation and Development, ha avuto un ruolo centrale nella definizione degli aspetti scientifici e metodologici. In particolare il gruppo di ricerca ha messo in atto un processo tecnologico di analisi della forma urbana per contribuire in modo significativo alla programmazione del futuro della città.

Tra le principali attività svolte vi è la creazione e l’implementazione di un database tridimensionale ad altissima affidabilità metrica sull’intero centro storico, con la produzione di una banca dati sviluppata attraverso l’integrazione di molteplici metodologie di documentazione digitale. Dal rilievo della città è stato poi prodotto un modello 3D molto dettagliato a supporto dello sviluppo di un sistema GIS (Geographic Information System) mediante il quale poter raccogliere le informazioni sui diversi edifici.

Il modello informativo prodotto pone in relazione il singolo dettaglio costruttivo architettonico con il più ampio sistema urbano, consentendo di elaborare mappe tematiche e di eseguire letture trasversali sulla composizione del tessuto urbano storico.

Il quadro conoscitivo e gli strumenti di gestione generati dalla ricerca costituiscono uno dei riferimenti per il piano di gestione del sito UNESCO presentati dalla municipalità di Betlemme. Quanto prodotto costituisce del resto un sistema informativo che risulta all’avanguardia anche per le amministrazioni italiane, proiettando Betlemme in uno scenario di pianificazione inedito.

L’Università ha formato, durante il corso del progetto, il personale tecnico dell’ufficio Urbanistica del Comune di Betlemme sulle modalità di gestione, integrazione e aggiornamento del sistema informativo. Durante la pandemia è stato realizzato poi un apposito corso di formazione erogato in modalità telematica.

Consegna dei diplomi conseguiti dai partecipanti al training professionalizzante organizzato dal’Università di Pavia e dall’Università di Betlemme. Da sinistra: Dario Piatelli, rappresentante AICS; Anton Salman, Sindaco di Betlemme; Joan Anton Da’boub, tecnica GIS del Comune di Betlemme; Giuseppe Fedele, Console Generale d’Italia a Gerusalemme; Roberto De Lotto, Presiden-te del Corso di Laurea in Ingegneria Edile e Architettura dell’Università di Pavia.

Oltre al prof. Sandro Parrinello, coordinatore scientifico del progetto, hanno partecipato i professori Marco Morandotti e Daniela Besana per le analisi tecnologiche sul costruito, il prof. Roberto De Lotto per le questioni riguardanti la pianificazione urbanistica e territoriale, la prof.ssa Francesca Picchio, per il rilevamento digitale della città e lo sviluppo del modello 3D, il prof. Maurizio Bocconcino del Politecnico di Torino a supporto delle attività di costruzione della banca dati 3D e il prof. Giambattista Parigi, direttore del CICOPS, per le pratiche di cooperazione con il Comune di Betlemme.

Al gruppo si sono affiancati assegnisti, borsisti e studenti del dottorato che hanno collaborato nelle attività di sviluppo del progetto, tra i quali Raffaella De Marco, Elisabetta Doria, Silvia La Placa, Francesca Galasso, Alessia Miceli, Anna Dell’Amico, Pietro Becherini, Hangjun Fu, Paola Barazzoni e Alberto Pettineo. 

“Questo progetto di cooperazione – spiega il prof. Sandro Parrinello – ha prodotto, tra i diversi risultati, un sistema informativo integrale del centro storico di Betlemme che consente alla municipalità di gestire gli interventi sul patrimonio storico e architettonico e di pianificare la città del futuro. Le eccellenze dell’Università di Pavia che si occupano di gestione e conservazione del patrimonio storico architettonico hanno collaborato attivamente con il Comune di Betlemme per formare il personale tecnico e per creare il presupposto di un sistema di pianificazione e di sviluppo culturale fondato sul rispetto per il patrimonio e per l’identità storica architettonica del paesaggio urbano.”

“Nei prossimi tre anni – prosegue il prof. Parrinello – la collaborazione tra la realtà pavese e quella di Betlemme continuerà attraverso un progetto che tratterà l’educazione al consumo energetico e alla gestione della città sviluppando un museo del territorio di Betlemme per invogliare non solo i turisti e i visitatori a conoscere questa ricca realtà culturale, ma anche per educare i cittadini e gli abitanti a conoscere e rispettare la città, il paesaggio, il territorio e i suoi monumenti”.

La delegazione dell’Università di Pavia e Luigi Bisceglia, rappresentante VIS e coordinatore accademico di un Master in Cooperazione e Sviluppo (MICAD) presso l’Università di Betlemme, con alcuni dei partecipanti al training formativo.

[Nella foto di apertura: Il prof. Parrinello, responsabile scientifico del progetto, illustra le attività e gli esiti delle ricerche condotte.]