Tiziana D’Angelo, laureata all’Università di Pavia, è la nuova direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia.

Otto anni dopo la nomina di Christian Greco alla direzione del Museo Egizio di Torino, un altro laureato della scuola antichistica dell’Università di Pavia conquista ora la guida dell’importantissimo Parco Archeologico di Paestum e Velia: Tiziana D’Angelo, esattamente come Christian Greco, ghisleriana e Premio Ghislieri (nel 2019).

Laureatasi a Pavia nel 2004, consegue un Master in archeologia classica a Oxford nel 2007 e il PhD a Harvard nel 2013; tra il 2009 e il 2014 perfeziona la sua formazione anche nell’aspetto della gestione museale presso gli Harvard Art Museums, il Getty Research Institute di Los Angeles e il Metropolitan Museum di New York; dal 2014 al 2018 è Lecturer all’Università di Cambridge; poi, fino alla nuova nomina, Assistant Professor in quella di Nottingham.

In aggiunta agli interessi museologici, le ricerche di Tiziana D’Angelo si sono soprattutto indirizzate a monumenti e a problemi della pittura antica, specialmente preromana, con risultati particolarmente innovativi nell’ambito della documentazione pestana.

Secondo la procedura prevista dal bando concorsuale, per Tiziana D’Angelo ha espresso preferenza il Direttore Generale dei Musei, Massimo Osanna, entro la terna degli idonei selezionati da un’autorevole Commissione, che era presieduta da Stefano Baia Curioni, docente di storia economica e di economia dell’arte all’Università Bocconi e alla Scuola Dottorale IMT di Lucca.

«Per la scuola archeologica di Pavia è questo un risultato molto importante, di cui siamo davvero orgogliosi. – commenta il prof. Maurizio Harari, ordinario di Etruscologia e archeologia italica e direttore del Museo di Archeologia dell’Università di Pavia – Una ragione di fondo del nostro successo risiede senz’altro nell’unicità del contesto accademico pavese, con la storica, consolidata e attivissima presenza dei Collegi di merito, che per primi selezionano e promuovono gli studenti di maggior talento. A noi docenti è affidato il compito di valorizzare al massimo le loro capacità. Ma spetta poi ai singoli allievi mettersi intelligentemente in gioco e vincere i concorsi, come ha saputo fare la ghisleriana Tiziana D’Angelo, bravissima archeologa e storica dell’arte, mettendo assieme un curriculum davvero eccezionale».

«Per il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di pavia – aggiunge il Direttore prof. Luca Vanzago – è una notizia particolarmente gradita, che ci rallegra e conforta nel nostro operato e ci spinge a continuare su di un percorso iniziato da anni e di cui risultati come questo dimostrano la validità. Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento conferito a Tiziana D’Angelo, che ci sprona a perseverare e se possibile migliorare ancora».

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