Venerdì 3 dicembre 2021 l’Ambasciata d’Italia a Washington e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti hanno celebrato il 75° anniversario del Programma Fulbright – il prestigioso programma di scambio internazionale per studiosi, artisti e scienziati – con una tavola rotonda dal titolo “Il contributo dei borsisti Fulbright alla lotta al Covid-19”, nell’anno del 160° anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali. Tra i contributi selezionati, alla presenza dell’Ambasciatrice d’Italia Mariangela Zappia, il progetto di divulgazione scientifica “Leo e Giulia” ideato della professoressa Anna Odone, ordinario di Igiene e Sanità Pubblica all’Università di Pavia e borsista Fulbright tra il 2012 e il 2013 presso l’Università di Harvard.
Il progetto, nato nel 2020 in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e l’Università Vita-Salute San Raffale di Milano, si è posto l’obiettivo di veicolare ai bambini e ai giovani studenti della scuola primaria contenuti scientifici e di educazione sanitaria legati all’“Emergenza Coronavirus” per informare e orientare i loro comportamenti nella lotta al virus.
“Leo e Giulia” sono i due simpatici personaggi di un cartone animato realizzato dallo studio di animazione Maga Animation. I dialoghi tra i due fratellini, validati da un comitato scientifico di esperti di sanità pubblica, epidemiologia e malattie infettive, spiegano cos’è il Coronavirus, come si trasmette, cosa sono un’epidemia e una pandemia, e come anche i piccoli possono contribuire a prevenire l’infezione.
“Sono convinta – commenta la professoressa Odone – che i bambini possano comprendere contenuti scientifici anche complessi, se veicolati con linguaggi appropriati e che sia responsabilità della nostra disciplina, la Sanità Pubblica, trasmettere l’importanza della prevenzione anche ai più piccoli, così da aiutarli a seguire in maniera consapevole ed informata quei comportamenti così importanti per proteggere la salute della collettività”.
Il cartone è stato realizzato in italiano con il patrocinio della Società Italiana di Pediatria (SIP), della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) e dall’Ordine dei Medici di Milano; la versione inglese rientra in un progetto finanziato dalla Commissione Europea, patrocinata dalla Società Europea di Sanità Pubblica. Timvision ha inoltre curato il doppiaggio nella linguaggio dei segni per consentire ai bambini con disabilità uditive di approfondire la conoscenza su Covid-19.
“È per noi di grande soddisfazione – spiega Paola Sartorio, Direttore esecutivo della Commissione Fulbright che ogni anno finanzia opportunità di studio, ricerca e insegnamento in Italia e negli Stati Uniti – realizzare quanto i nostri borsisti e alumni abbiano contribuito con progettualità di alto valore scientifico e intellettuale alla lotta alla pandemia. Dedicarsi agli ‘adulti di domani’ e portare le discipline scientifiche nelle scuole dimostra l’impegno sociale del gruppo coordinato dalla prof.ssa Odone, che è parte della mission della Commissione”.
Dopo il primo episodio presentato a Washington, il progetto “Leo e Giulia” è risultato vincitore di un importante finanziamento FISR (Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca) del Ministero dell’Università e della Ricerca che consentirà, nei prossimi mesi, di realizzare un secondo episodio dedicato ai vaccini. “Siamo molto contenti di quest’opportunità – aggiunge la professoressa Odone – stiamo lavorando con colleghi dell’Università di Pavia e Vita-Salute San Raffaele per spiegare ai bambini come funziona un vaccino, cosa sia l’immunità di gregge e quanto sia importante che più persone possibili si vaccinino contro Covid-19.