Nei giorni 13, 14 e 15 ottobre 2015 presso l’Aula Scarpa (Corso Strada Nuova, 65) si terrà la Quinta Edizione Cantieri d’Autunno 2015, i seminari dedicati all’antico dell’Università degli Studi di Pavia.
“Cantieri d’Autunno” è un progetto che ha preso il via in occasione del 650° anniversario della fondazione dell’Ateneo pavese e che mira, da allora, a incrementare la collaborazione sul piano scientifico fra gli studiosi dell’Università di Pavia, che, a vario titolo e con competenze differenti, si occupano di mondo antico (dal terzo millennio a.C. fino all’età medievale). I “Cantieri d’Autunno” ospitano contributi inediti, in corso di stampa o anche a un livello precedente, del tipo work in progress, che consenta di intravedere la stratigrafia del lavoro, a prescindere dalla veste finale e dalla futura destinazione dello stesso. Si tratta, nello specifico, di una occasione – oltre che di una opportunità – per presentare e discutere tesi e progetti ancora in corso d’opera, in modo da sollecitare confronti e scambi proficui con un pubblico di docenti, ricercatori, dottorandi e studenti di ogni ordine e grado. I Cantieri sono stati concepiti come un incontro a carattere seminariale per consentire ai discenti di partecipare attivamente al processo di indagine, in un’atmosfera serena e senza timore di essere giudicati, permettendo al contempo un fattivo dialogo con Maestri più esperti e autorevoli per ricevere indicazioni e suggerimenti.
Aula Scarpa – Università degli Studi di Pavia
13 ottobre, mattina
9.00 – 9.30 – Saluti delle Autorità
9.30 – 10.15 – Prolusione. C. Greco (Direttore del Museo Egizio di Torino):
Museo Egizio: 1824-2015. Nuove connessioni e contestualizzazione archeologica
10.30 – Inizio dei lavori. Presiede Clelia Mora
10.30 – 11.00 – S. Brioschi, Il Sesostri di Erodoto: un faraone tra storia, tradizione ed epigrafia
11.00 – 11.30 – P. Rondini – L. Zamboni, Verucchio (RN) – Pian del Monte. Campagna 2015: novità e riflessioni
11.30 – 12.00 – A. Bonadeo, Sulle tracce di un’incipiente riflessione metapoetica: l’elegia 1.2 di Properzio
12.00 – 12.30 – M. Tarsi, Coppie omoionimiche in tre tipologie testuali antico-islandesi
12.30 –13.00 – Dibattito
13 ottobre, pomeriggio
14.30 – Inizio dei lavori. Presiede Rita Scuderi
14.30 – 15.00 – F. Roscalla, Io e noi: le voci dell’autore
15.00 – 15.30 – G.B. Magnoli Bocchi, La terra ai contadini: uso antico e utopia moderna
15.30 – 16.00 – M. De Pietri, La piazza dov’è? Tra utopia e realtà: un’indagine sul concetto di “piazza” nell’età pre-classica
16.00 – 16.30 – Dibattito e pausa
16.30 – 17.00 – M. Giorgieri, “O città, penoso è il tuo lamento!” – Riflessi letterari alla distruzione di importanti città nel Vicino Oriente antico
17.00 – 17.30 – C. Zizza, “Come ti faccio ti disfo” – Fondazioni e distruzioni di città nel mondo greco
17.30 – 18.00 – C. Pasetto – A. Sansone, Un Domitius alla corte di Augusto: frammenti della vita e dell’opera di Domizio Marso
18.00 – 18.30 – Dibattito
14 ottobre, mattina
9.00 – Inizio dei lavori. Presiede Stefano Maggi
9.00 – 9.30 – C. Carsana, La città ideale di Cicerone tra memoria sogno e utopia
9.30 – 10.00 – C. Zanchi, “Calidum hoc est” – Il lessico della temperatura in latino e i suoi significati metaforici
10.00 –10.30 – M. Rossetti, Il tempio di Vesta: un cosmo in miniatura al centro di Roma (Ovid. Fast. VI 265 sgg.)
10.30 –11.00. – Dibattito e pausa
11.00 – 11.30 – E. Rapella, Call. Ap. 105-113. Alcune osservazioni su transtestualità e dichiarazioni di poetica
11.30 – 12.00 – M.E. Gorrini, “Pots and Plays, again” – Il cratere di Partenopeo del Museo Archeologico di Milano
12.00 – 12.30 – Dibattito
14 ottobre, pomeriggio
14.30 – Inizio dei lavori. Presiede Lucio Troiani
14.30 – 15.00 – A. Pola, Uno stamnos falisco a figure rosse del museo di Grosseto e il pittore di Civita Castellana 8238
15.00 – 15.30 – A. Canobbio, Elementi senecani nell’epistola 3.5 di Plinio il Giovane.
15.30 – 16.00 – C. Crosignani, Uso e valore dei termini δαίμων e δαιμόνιον nelle opere di Flavio Giuseppe
16.00 – 16.30 – Dibattito e pausa
16.30 – 17.00 – F. Fiaschini, Le Baccanti al presente: Dionysus in 69 di Richard Schechner
17.00 – 17.30 – M.E. Oddo, Da Endimione a Giona. Alcune idee sulla rifunzionalizzazione di uno schema iconografico
17.30 – 18.00 – B. Peverelli, Origine e diffusione delle spade “tipo Sauerbrunn”
18.00 – 18. 30 – Dibattito
15 ottobre, mattina
9.00 – Inizio dei lavori. Presiede Alessia Bonadeo
9.00 – 9.30 – E. Pontelli, La roccia e il sacro. Dal rito al segno
9.30 – 10.00 – M. Carminati, Lettere per la capitale dai funzionari nel deserto. Uno studio sulla relazione tra Kuntillet ‘Ajrud e il regno di Israele tra il IX e l’VIII sec. a.C.
10.00 – 10.30 – Dibattito e pausa
10.30 – 11.00 – M. Antoniazzi, Oltre l’ortodossia: Efrem Siro e i modelli monastici in Sozomeno
11.00 – 11.30 – L. D’Alfonso – C. Mora – K. Al-Bahloul, Turchia e Vicino Oriente 2015: scavi, ricerche, problemi (Kınık Höyük e oltre)
11.30 – 12.00 – Dibattito
12.00 – 13.00 – Relazione conclusiva di D. Mantovani, Siamo gli stessi di un anno fa? La risposta di un giurista romano al problema dell’identità nel tempo