Un milione di euro di interventi straordinari a favore del diritto allo studio, immediatamente disponibili. Questa è la decisione presa dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di Pavia all’avvio del nuovo anno accademico.

Nello specifico, 750.000 euro saranno destinati alle studentesse e agli studenti universitari fuori sede, che hanno avuto un contratto di locazione nell’anno accademico 2020/21, e con un ISEEU non superiore a 40.000 euro. Dunque un aiuto per pagare l’affitto, in un momento in cui le famiglie sono state in sofferenza a causa della pandemia. Si tratta di una cifra ragguardevole, in linea con il contesto di attenzione che l’Università di Pavia dedica a favore dell’inclusione reale degli studenti, e che si aggiunge ai servizi già in essere a favore del diritto allo studio.

Oltre a questo stanziamento vi sono 43.000 euro per il potenziamento del servizio di consulenza psicologica, già attivo dal maggio 2020, e 60.000 euro a integrazione del fondo per l’erogazione dei contributi straordinari gestito dall’EDiSU. Il rimanente – pari a circa 147.000 euro – sarà impiegato per interventi incentivanti a favore degli studenti che svolgono tirocini formativi ad almeno 30 km di distanza dalla propria sede universitaria (Pavia o Cremona) e l’importo riconosciuto sarà calcolato in base ai giorni di tirocinio effettuati in presenza.

Questa importante iniziativa è nata da una precisa scelta del Magnifico Rettore Francesco Svelto, in ascolto alle richieste degli studenti, e la suddivisione del finanziamento è l’esito dell’attività di un gruppo di lavoro composto da docenti, dirigenti e funzionari e appunto studenti, con l’apporto dell’EDiSU.

Il fondo straordinario stanziato dall’Università è già a disposizione degli studenti che ne hanno diritto, i quali potranno accedervi tramite un bando pubblicato sulla home page sito dell’EDiSU, responsabile dell’erogazione (www.edisu.pv.it).

«L’intervento straordinario approvato dal CdA dell’Ateneo» sottolinea il Magnifico Rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto «è in gran parte destinato al sostegno degli affitti. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie che escono dalle difficoltà, anche economiche, della pandemia, attraverso un sostegno per la residenzialità a Pavia, soprattutto per chi non ha potuto avere accesso ai collegi».

«Con un importante ausilio finanziario si vuol favorire la residenzialità dei nostri allieve e allievi» afferma Francesco Rigano, Presidente di EDiSU «infatti la partecipazione “di presenza” non solo alle lezioni dell’ateneo, ma anche agli eventi culturali e sportivi della città sono elementi di vita comunitaria fondanti della formazione professionale e umana dei nostri giovani».

« L’Ateneo di Pavia rafforza la sua azione di sostegno a favore degli studenti» dichiara Giuseppe Faita, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università e Rettore del Collegio Cardano «confermando ancora una volta il suo impegno per la concreta realizzazione del diritto allo studio. Grazie al confronto costruttivo tra le rappresentanze degli studenti, dell’Amministrazione e della Governance dell’Ateneo e con l’indispensabile supporto dell’EDiSU, il CdA dell’Università di Pavia ha finanziato quattro distinti interventi con 1 milione di euro. Particolarmente rilevante è il sostegno agli studenti fuori sede in affitto che destina a tali studenti ben 750 mila euro che si sommeranno alle risorse destinate recentemente del MUR per il medesimo scopo. Tali risorse che consentiranno di sostenere un rilevante numero di studenti in una fase particolarmente delicata quale è quella attuale. Un bel risultato, sia per l’esito finale, sia per le modalità di confronto costruttivo seguite, in cui la nostra Università ha anticipato le azioni ministeriali dimostrandosi, ancora una volta, uno degli Atenei più attenti alle necessità e alle difficoltà degli studenti».

«Siamo soddisfatti del milione stanziato perché accoglie le nostre richieste intervenendo su alcune delle maggiori difficoltà che affrontano gli universitari pavesi» sono parole di Simone Agutoli, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università in rappresentanza degli studenti «Basti pensare che l’affitto di una camera singola in città costa circa 3.500 euro all’anno. Ora, grazie allo stanziamento deliberato, gli studenti potranno contare su nuovi e importanti strumenti di supporto economico e psicologico, che si aggiungono ad altre misure similari, come l’abbonamento annuale scontato degli autobus urbani».